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MILANO – Ancora un sequestro di sostanze stupefacenti da parte della Guardia di Finanza di Lecco. La scorsa settimana infatti, militari della Sezione Mobile del Nucleo di Polizia Tributaria hanno individuato a Milano, un appartamento utilizzato da un cittadino albanese come deposito – laboratorio per tagliare cocaina di buona qualità destinata allo spaccio.
Le Fiamme Gialle lecchesi sono giunte all’individuazione del covo seguendo i movimenti sospetti di un uomo che veniva notato, nei pressi di viale Certosa, effettuare strani movimenti. Dopo un breve pedinamento il soggetto raggiungeva una via laterale dove si allontanava con fare circospetto raggiungendo un vicino edificio.
Poco dopo l’uomo usciva dal palazzo e i finanzieri hanno deciso di procedere al controllo dello stesso nonché alla perquisizione dell’appartamento, rinvenendo all’interno di esso un vero e proprio laboratorio dedito al taglio e al confezionamento di stupefacenti. Venivano infatti rinvenuti e sequestrati 1,6 chilogrammi di sostanza stupefacente del tipo cocaina di ottima qualità, 6 chilogrammi circa di sostanza da taglio, un macchinario usato per pressatura ed il confezionamento dei “panetti”, nonché numerosi telefoni cellulari e schede sim. L’operazione si è conclusa con l’arresto del cittadino albanese K. E. che veniva associato al carcere di Milano-San Vittore, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
