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VALBRONA – S’era fatto il suo stabilimento in riva al lago, con tanto di bar, sedie e ombrelloni, gli aveva anche dato il nome: “Moyo’s beach sun, drink e music”, peccato che tutto quel popo di roba fosse abusivo. A scoprirlo è stata la motovedetta dei Carabinieri durante i controlli lungo le coste lacustri lariane e così, giunti in località Liscione nel comune di Valbrona i militari dell’Arma scoperto il tutto hanno denunciato L. F. 45enne di Lierna “titolare” del posto per aver distrutto e deturpato le bellezze naturali e per aver violato i vincoli paesaggistici.
I fatti risalgono alle 9 circa di ieri 13 luglio, i militari della motovedetta avvistato lo stabilimento sono approdatisulla spiaggia chiedendo spiegazioni al gestore in merito alla regolarità dell’attività esercitata, ed hanno constatato che la struttura era stata realizzata senza alcuna concessione. Ma non solo, hanno accertato anche che senza alcuna autorizzazione erano stati realizzati alcuni manufatti in cemento, alterando così le bellezze naturali del luogo sottoposto a speciale protezione, e l’intera area in cui era sorto lo stabilimento abusivo era stata delimitata e chiusa con tanto di cancello con lucchetto in 
modo da impedire l’accesso e quindi l’uso al pubblico.
A seguito della contestazione di tali gravi violazioni, i militari di conseguenza hanno immediatamente proceduto al sequestro di tutti i beni mobili presenti, tra cui circa 120 lettini, 30 ombrelloni, 30 tavoli, 60 sedie e un calcio balilla, ed hanno intimato al responsabile di sgomberare l’area dagli altri manufatti abusivi presenti, provvedendo anche a far rimuove il lucchetto presente nell’accesso, restituendo così l’area alla cittadinanza che da oggi può nuovamente beneficiarne liberamente.
Infine, oltre alle violazioni di natura penale, i militari hanno contestato all’interessato anche delle sanzioni amministrative previste per l’occupazione abusiva dell’area demaniale.
