MAGREGLIO – E’ stato trovato, purtroppo senza vita, il corpo di Leonardo Gerosa. Le informazioni giunte alla redazione di Erbanotizie, che dalla serata di mercoledì segue le operazioni di soccorso, confermano che il cadavere del 77enne di Rogeno è stato ritrovato pochi metri sotto al Campeggio Madonna del Ghisallo, nel comune di Oliveto Lario, in località Alpetto.
Le ricerche erano riprese in mattinata, dopo essere state state sospese intorno alle 18 di giovedì. Individuato il corpo, sono iniziate le operazioni di recupero della salma avvenute intorno alle 13 di oggi, venerdì 10 ottobre, salma che è stata poi portata all’obitorio.
L’uomo era uscito di casa intorno alle 13 di mercoledì scorso per andare a far castagne a Magreglio, dove la famiglia possiede un’abitazione. Dopo aver lasciato l’auto all’imbocco di un sentiero nei pressi del B&B Paraguay si è addentrato nel bosco ma nel pomeriggio, mentre stava tornando alla macchina, una Classe A Bordeaux, si è accorto di aver perso le chiavi ed è quindi entrato nuovamente nel bosco per cercarle.
Probabilmente è stato anche colto dalla foschia della giornata uggiosa e dal buio e alle 20, quando la moglie lo ha chiamato preoccupata, ha raccontato di aver perso le chiavi e di non sapere dove si trovava.
Così è scattato l’allarme ai soccorritori che hanno immediatamente avviato le ricerche per salvare il pensionato di Rogeno. Gli stessi uomini del soccorso alpino sono riusciti a rimanere in contatto con lui sino alle 21.45 circa, quando il cellulare del Gerosa ha agganciato una cella nei pressi della Conca Crezzo a Barni.
Sul luogo, giovedì, anche il figlio del disperso, Francesco, che ha preso parte alle ricerche per tutta la giornata e che ha cercato di fornire più informazioni e dettagli possibili ai soccorritori.
Si è cercato quindi nei boschi sopra Magreglio inizialmente e poi nell’area attorno alla Conca di Crezzo. Al lavoro circa cento volontari tra vigili del fuoco, soccorso alpino, guardiacaccia, finanzieri, polizia locale e protezione civile hanno battuto i possibili sentieri e le zone impervie senza purtroppo esiti fino alle 18 della giornata di giovedì 9 ottobre. In volo per la tutta la giornata anche l’elicottero del 115. Oggi invece il drammatico epilogo.

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