ERBA – “La vita di Luigia è stata unita a quella di Gesù. Come Cristo lei ha amato la sua famiglia. Come Lui ha vissuto nella semplicità, ha sofferto, e i figli ne hanno portato la prova, ed è morta tragicamente”.
Don Claudio Frigerio ha parlato così di Luigia Castelnuovo, la donna di 89 anni che, esattamente una settimana fa, mercoledì 16 luglio, ha perso la vita per mano del figlio, Massimo Rosa, che le ha sparato un colpo di pistola alla testa.
Mercoledì è stato celebrato il funerale della donna nella chiesa dei Santi Pietro e Paolo di Arcellasco. Assenti entrambi i figli: Massimo rinchiuso al Bassone e Sandro ricoverato all’ospedale Fatebenefratelli di Erba.
Don Claudio ha rivolto un pensiero anche alle persone che conoscevano bene la famiglia Rosa. “Di fronte a questa morte, tutti si sono chiesti se avrebbero potuto fare di più o meglio. Tuttavia dobbiamo ringraziare chi ha dato un aiuto e ha avvertito la difficoltà”.
E, infine, un accenno anche ai figli della donna scomparsa, Massimo e Sandro. “Vogliamo ricordare i figli di Luigia. Il Signore dia loro la salute nel momento di oscurità e di prova perchè ritorni in loro la speranza della vita”.