Armato, minaccia
le volontarie Caritas: ”Voglio cibo e vestiti”

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Si è presentato alla Caritas armato di pistola avanzando pretese. L’uomo, un italiano, si è rivolto alla volontarie con fare arrogante chiedendo e pretendendo cibo e indumenti.

La vicenda risale a inizio settimana e ha impaurito non poco le volontarie presenti quando l’uomo dopo aver alzato la voce ha estratto l’arma. Difficile stabilire se sia stata un giocattolo o un’arma vera, fatto sta che il grave gesto ha messo in agitazione le presenti.

Abbiamo cercato di capire qualcosa di più sulla vicenda, ma Armando Comini, responsabile Caritas di Lecco contattato telefonicamente ci ha detto di non sapere nulla: “E’ la prima che sento. Nessuno mi ha detto nulla, comunque mi attivo subito per capire la veridicità del fatto”. Poi ci ha consigliato di contattare la signora Stella Spreafico responsabile del Centro di Ascolto di via Mascari ed è stata lei, sempre telefonicamente, a confermare quanto accaduto: “Sì, era un italiano e si è presentato con una pistola”.

Siamo in attesa a questo punto di avere ulteriori particolari su una vicenda a dir poco oscura. Il riserbo è stato rotto, sarebbe utile per tutti chiarire i dettagli di questo brutto episodio di cronaca nera.