INTROBIO – E’ iniziata con un grande spavento la domenica mattina sulle montagne lecchesi: una slavina è caduta in Val Biandino coinvolgendo due escursionisti.
Intorno alle 10.15 è stato lanciato l’allarme e si è levato in cielo l’elicottero del 118 che ha prelevato il soccorso alpino per trasportarlo sul luogo dell’accaduto. Da quanto emerso, uno degli escursionisti sarebbe rimasto semisepolto dalla valanga e tirato fuori dalla neve dal compagno che è riuscito a mettersi in salvo.
I due, dopo averla scampata bella, hanno contattato i soccorsi facendo sapere di essere sani e salvi e di proseguire la loro escursione verso il rifugio Grassi. L’elicottero con a bordo il personale del CNSAS ha fatto rientro alla base.
“Più che valanga è stata una piccola scarica di neve e due escursionisti, passando nel punto sbagliato, sono stati presi di striscio – spiegano i gestori del rifugio Tavecchia – noi abbiamo segnalato il sentiero apposta per evitare questo pericolo. Qui oggi è una giornata splendida basta vedere la webcam e tutti sono a passeggiare in sicurezza”.

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