“Ricordiamo la bontà e il sorriso di Ambrogio”
La sua storia ci insegna che si può continuare a fare del bene
VALMADRERA – E’ morto questa mattina, mercoledì, nella Casa di Accoglienza del Centro per Disabili. Dolore a Valmadrera per la scomparsa di Ambrogio Scola, 80 anni, uno dei primi “ragazzi” che nel 1980 aveva iniziato con l’Associazione Genitori e Amici degli Handicappati il percorso poi proseguito con il Cse e il Cdd.
Arrivato a 65 anni, a causa dei limiti di età, per Ambrogio si chiudevano le porte dei Centri Diurni ma, in accordo con i familiari, non essendo adeguata la scelta della Casa di Riposo, era stato adottato da Giancarlo Gerosa e Betti Lenti, insegnanti presso il centro e che fino a pochi anni fa hanno continuato a gestire il Centro di Accoglienza.
“La storia di Ambrogio – ricorda il sindaco Antonio Rusconi – è un esempio della generosità della comunità di Valmadrera e dell’attenzione verso i più fragili che il Centro ha dimostrato in questi ormai quaranta anni, il mettere al centro la persona, con le sue fragilità. Ricordiamo la bontà e il sorriso di Ambrogio, in una storia che ci insegna che anche e soprattutto in questi giorni difficili si può continuare a fare del bene”.
I funerali saranno celebrati domani, giovedì 29 ottobre, alle 14.30 nella chiesa parrocchiale di Valmadrera.