Rusconi aveva 85 anni, si è spento martedì mattina in seguito ad un malore improvviso
Il ricordo del sindaco: “Macellaio, dirigente sportivo, persona generosa e sensibile. Ci mancherà tanto”
VALMADRERA – Si è spento Mario Rusconi, 85 anni, storico macellaio di Valmadrera. La triste notizia è stata data nel pomeriggio di oggi, martedì, dal sindaco Antonio Rusconi che con la Giunta e l’amministrazione comunale si è stretto intorno al dolore della famiglia.
“Quando il figlio Maurizio, già consigliere comunale con Progetto Valmadrera, mi ha telefonato in mattinata per comunicarmi che, causa un improvviso malore Mario ci aveva lasciati, ho ripercorso 40 anni di amicizia e vita attiva nella nostra realtà” ha dichiarato il sindaco Rusconi.
Mario aveva cominciato l’attività di Macelleria presso il negozio storico di via Stoppani e poi lo aveva trasferito con un più ampio macello in via Manzoni, angolo via dell’Asilo dove oggi il figlio Maurizio con la famiglia gestisce la Gastronomia Rusconi, dove Mario comunque non rinunciava alla presenza.
È stato poi per quarant’anni dirigente, presidente della Virtus Valmadrera, società sportiva storica di calcio sciolta nel 2012: “Al di là della rivalità Polisportiva e Virtus che ci divideva – ha ricordato il sindaco – anche pochi giorni fa mi domandava della nuova squadra, della classifica”.
“Era poi una persona generosa, sensibile. Un ricordo su tutti: i pranzi, le cene di Sant’ Antonio con gli uregiatt all’ Associazione Genitori e Amici degli Handicappati dovevano essere preparati da lui e in seguito dalla sua gastronomia, al di là del tornaconto o talora della perdita economica”. “E poi – ha concluso il sindaco – mi è sempre stato al fianco con sostegno morale e politico in tutta la mia attività amministrativa. Una persona di grande valore umano e professionale che era stato premiato a una Serata dello Sport con il Premio alla Carriera”.
Mario Rusconi lascia i figli Maurizio, che continua l’attività ed è presidente di Confcommercio Macellai e Ercole, dirigente del Calcio a 5 Lecco, le rispettive famiglie con i nipoti.