A Ballabio la squadra anti-degrado, regolamento approvato in consiglio

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Anche Ballabio avrà la Squadra anti-degrado. In consiglio un ricordo per Pino Pedrazzoli

Il sindaco Alessandra Consonni e il vice Giovanni Bruno Bussola incontrano il nuovo Prefetto

BALLABIO – Approvato in consiglio comunale il regolamento del nuovo servizio incaricato di curare il decoro urbano. Anche Ballabio avrà la sua squadra anti-degrado.

Nella seduta consiliare del 10 aprile scorso si è registrato anche un momento di commozione. Il sindaco Alessandra Consonni, nel presentare l’attività della Squadra, ha rivolto “un pensiero di gratitudine al primo ballabiese che, sin dal settembre 2016, quando proposi questa iniziativa, si fece avanti. Conservo ancora la sua comunicazione. Semplicemente: disponibile fin da subito per la squadra anti degrado. Si trattava di Pino Pedrazzoli“. Nel ricordo del cittadino benemerito, apprezzato per il suo impegno sociale e vittima di un tragico incidente stradale, è scattato l’applauso.

“La squadra anti-degrado non è una invenzione del sindaco di Ballabio: c’è in tanti comuni. Non facciamo il verso alla Questura: non è la Squadra Mobile. Non c’entra col controllo del vicinato: non raccoglie i sospetti dei residenti e non li fa girare su whatsapp – ha spiegato il sindaco Consonni -. Non ha niente a che fare con le ronde: non dà la caccia ai malfattori, anche se chi dovesse vedere qualcosa che non va allerterà le autorità come qualsiasi cittadino. Non è un impiego comunale: abbiamo tanti concittadini collaborativi, puntiamo sul volontariato. Non è Silea: i volontari verificano parchi, strade, edifici, lampioni, rifiuti e strutture pubbliche e segnalano la necessità di interventi di manutenzione, ripristino o pulizia da far eseguire a dipendenti comunali o altro personale specializzato”.

“Si tratta di attività di volontariato sociale, finalizzata alla tutela del decoro urbano, con positive ricadute di presidio del territorio anche in funzione di accertamento di situazioni di disagio” ha detto il sindaco.

Poiché la Squadra anti degrado collabora con la Polizia locale, oltre che col difensore civico, Alessandra Consonni ha sottolineato che l’ufficio “è in piena efficienza, visto che all’inizio del mio mandato il servizio si componeva di due agenti a tempo pieno di cui uno aveva fatto richiesta di mobilità col sindaco precedente, oggi disponiamo di due agenti a tempo pieno, di cui uno ha fatto richiesta di mobilità, con l’aggiunta di altri due a tempo parziale. E altri ne verranno grazie agli strumenti offerti dal ministro Salvini, per potenziare gli organici e rimpiazzare chi se ne va”.

Il sindaco di Ballabio ha avuto, assieme al vicesindaco Giovanni Bruno Bussola, un incontro “cordiale e collaborativo” con il nuovo prefetto di Lecco, dottor Michele Formiglio.

“Abbiamo parlato anche di alcuni reati predatori che si stanno verificando a Ballabio e in Valsassina – informa Alessandra Consonni – segnalando una particolare problematica che, ci ha assicurato il prefetto, sarà tra quelle portate all’attenzione del prossimo Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica”.