All’alba era scattato l’allarme dopo la chiamata di aiuto dell’uomo
Soccorsi mobilitati per cercarlo, lo hanno trovato alla fermata del bus
MOGGIO – Si è conclusa ad una pensilina del bus la giornata di ricerche dei soccorritori impegnati in Valsassina: proprio alla fermata dall’autobus a Cremeno è stato ritrovato, in stato confusionale, l’uomo che all’alba di venerdì aveva chiesto aiuto contattando telefonicamente il 112.
Secondo quanto è stato possibile ricostruire, pare che il disperso, classe 1964, abbia contattato i soccorsi dopo essere caduto in un torrente nella zona di Moggio. La telefonata è arrivata quando erano le 6 di venerdì mattina.
In suo aiuto si sono mobilitate le squadre del Soccorso Alpino, Vigili del Fuoco e Guardia di Finanza che questa mattina si apprestavano a continuare le ricerche del runner scomparso nella zona di Perledo e che sono state quindi dirottate sulla nuova emergenza.
I soccorritori hanno perlustrato l’area boschiva tra Moggio e la località Concenedo senza però riuscire ad individuare la persona, il cui telefono cellulare nel frattempo non risultava più raggiungibile.
Alle 9.30 della stessa mattina, nella vicina Cremeno, è stata segnalato il drammatico rinvenimento di un corpo senza vita sotto il ponte della Vittoria. I soccorritori hanno raggiunto il luogo dell’accaduto ma dai riscontri è emerso che non si trattava dello stesso soggetto che stavano cercando, bensì di un 51enne residente nel lecchese.
Le ricerche sono quindi proseguite, fino al primo pomeriggio, quando è stata segnalata una persona in stato confusionale alla fermata del pullman a Cremeno. Il capostazione Alessandro Spada del Soccorso Alpino insieme alla Polizia Locale di Moggio hanno quindi raggiunto l’uomo che presentava anche delle lievi abrasioni sul corpo.
E’ possibile che il 54enne, che mancava da casa dalla serata di ieri, abbia vagato per tutta la notte tra i boschi.