Centro culturale Manzoni: una serata dedicata all’arte di Raffaello

Tempo di lettura: 2 minuti
Marco Bona Castellotti, relatore della serata

 

LECCO – “Raffaello. Una bellezza per tutti”: con questa serata, affidata alla geniale lettura divulgativa del professor Marco Bona Castellotti, il Centro culturale Alessandro Manzoni di Lecco propone un nuovo momento di approfondimento sui grandi e sulla grande storia dell’arte, confrontandosi con uno dei massimi esponenti del Rinascimento, protagonista tra l’altro della grande mostra “Raffaello e l’eco del mito” in corso alla Gamec di Bergamo, dove sono esposte una ventina di opere dell’artista.

E’ un nuovo incontro, quello del prossimo 19 aprile (ore 21 – sala Confindustria Lecco) sui temi della creatività e della bellezza dopo quello promosso dal Centro culturale il 19 ottobre scorso, dedicato in particolare a Caravaggio e che particolare apprezzamento ha riscosso tra il pubblico che ha gremito la sala di Palazzo Falck.

“Il vero problema che affligge Raffaello – spiega Bona Castellotti – è che è talmente bello che non sembra vero, per cui ci si limita a passare davanti alle sue opere o alle riproduzioni delle sue opere, alla massa enorme di riproduzioni ottocentesche che hanno anche un’importanza enorme nella storia dell’estetica e del gusto, e soprattutto nella storia della Chiesa… Il problema della riscoperta di Raffaello è connesso alla sua eccessiva bellezza e all’ignoranza che di solito l’uomo pone di fronte alla bellezza”.

Insomma, per tutti Raffaello è un genio. Ma forse tutti lo diamo un po’ troppo per scontato. Ma perché si è arrivati a questa convinzione? E perché, se Raffaello è davvero un grande e ha avuto tanta fortuna nel tempo, la sua arte e il suo successo popolare sono stati in qualche modo “anestetizzati” da gran parte del moderno pensiero culturale, ed è stata dimenticato quel fenomeno di popolarizzazione del sacro – lungo diversi secoli – legato alla sua figura e alla sua opera? Anche a queste domande cercherà di offrire risposte l’incontro con il professor Marco Bona Castellotti, che sarà introdotto dal presidente del Centro culturale Alessandro Manzoni, Gianluca Bezzi.