Città del Manzoni: festival “povero” ma ricco di eventi

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LECCO – “Un festival che non sarebbe stato possibile realizzare se non grazie alla passione e alla caparbietà del settore cultura del Comune, delle associazioni e degli enti che hanno deciso di offrire il proprio contributo”.

Esordisce così l’assessore Michele Tavola nel presentare l’edizione 2013 di “Lecco Città del Manzoni”, la rassegna (dal 13 al 26 ottobre) con la quale il capoluogo vuole valorizzare e valorizzarsi attraverso il simbolo cittadino per eccellenza, Alessandro Manzoni e i “Promessi Sposi”.

Visite guidate, spettacoli, mostre, mercatini, conferenze e concerti dedicate al romanzo manzoniano e non solo; il tutto con un “budget ridicolo”, come lo ha definito l’assessore, di 10 mila euro messo a disposizione dal Comune.

“E’ stata una vera e propria gara ad ostacoli riuscire a garantire l’evento” ha ribadito il coordinatore della rassegna, Mauro Rossetto. Per questo è stato fondamentale l’aiuto delle associazioni e dei circoli culturali lecchesi che cureranno alcuni degli eventi in programma, così come gli sponsor che hanno creduto nell’importanza della manifestazione.

“I tempi sono questi e abbiamo chiamato a raccolta le forze della città per mantenere il festival vivo e vivace – ha proseguito Tavola – così, quando il momento lo consentirà, daremo maggiore slancio alla manifestazione”.

Un festival che è una “rilettura pop” del Manzoni, come spiegato dall’assessore, che andrà a coinvolgere i principali palazzi storici della città a partire da Villa Manzoni, Palazzo Paure, Palazzo Belgiojoso, la Torre Viscontea, il Teatro della Società ma anche la biblioteca “U. Pozzoli”, il Circolo Fratelli Figini e l’auditorium della Camera di Commercio.

Inoltre saranno donate al Comune 80 chine originali del fumettista Paolo Piffarerio, disegnatore storico del fumetto Alan Ford, che verranno esposte per sei mesi a Palazzo Paure; un’altra donazione sarà un quadro di Giovanni Battista Todeschini, che sarà nelle disponibilità dei Musei Civici della città.

“L’evento sarà l’occasione per diffondere gli ideali positivi del Manzoni, come la pietas e la giustizia – ha commentato la dirigente del settore cultura, Giovanna Esposito – perché sono i comportamenti dei cittadini a fare una società più virtuosa e quindi anche più manzoniana”.