“Generosità” dell’arte: opere a Palazzo Paure per 160mila euro

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FOTO : Tiziana Rota, presidente Associazione Amici dei Musei, l’artista Giansisto Gasperini, l’assessore Michele Tavola, il sindaco Virginio Brivio, l’artista Pino Pinelli, Sabina Melesi, fondatrice della Galleria Melesi,  Barbara Cattaneo, direttore del Polo Museale di Villa Manzoni, Giovanna Esposito,  direttore del Settore Educazione, Cultura e Sport del Comune di Lecco.

LECCO – Centosessantamila euro: è il valore totale delle opere donate dagli artisti Giansisto Gasperini, Pino Pinelli e Giuseppe Maraniello alla Galleria Comunale di Lecco e collocate nella Sezione d’arte contemporanea di Palazzo Paure già dalla sua inaugurazione dello scorso 6 ottobre.

“Ancor prima di aprire, Palazzo Paure aveva già attirato a sé l’interesse di artisti d’importanza nazionale – ha spiegato l’assessore alla cultura, Michele Tavola – ed auspichiamo di poter arricchire l’attuale collezione con nuove opere. Promuovere l’arte non significa solo sostenere la cultura o il turismo, è una forma di auto-rivalutazione della città”.

Nel dettaglio, Giansisto Gasparini ha donato a Lecco il dipinto “L’automobile” (olio su tela, 130 x 100 cm) insieme ad una collezione grafica dal valore che da sola vale ben 87mila euro.

A Lecco ho trascorso gran parte della mia vita – ha sottolineato il pittore – ed è la mia nuova città di nascita e dove riportare in vita quanto fatto in passato”.

Lunedì mattina, ad accogliere Gasperini e Pino Pinelli in sala consigliare ( Giuseppe Maraniello non essere a Lecco per un’importante premiazione) oltre all’assessore Tavola era presente Giovanna Esposito, il direttore del Settore Educazione, Cultura e Sport del Comune di Lecco, Barbara Cattaneo, direttore del Polo Museale di Villa Manzoni, Tiziana Rota, presidente Associazione Amici dei Musei e Sabina Melesi, fondatrice della Galleria Melesi.

“Negli anni ’50 sentivamo l’esigenza di un atteggiamento più analitico nella pittura e ci spingevamo verso forme più sperimentali” ha spiegato Pinelli, autore dell’opera in tre elementi: “Pittura R”, dipinti tridimensionali che, come spiegano i critici, “assumono una pelle sensualmente tattile, quasi un velluto”.

Il lavoro di Mariniello è invece un omaggio a Patrizia Frigerio, gallerista lecchese scomparsa 12 anni fa: “Lettere di un amica”, realizzata dallo scultore nel decennale della morte dell’amica Patrizia e ceduta per la collezione a Palazzo Paure su proposta di Sabina Melesi.

“Questa non è solo occasione di riconoscenza verso questi artisti – ha spiegato il sindaco di Lecco, Virginio Brivio – ma deve essere un modo per ribadire un rapporto che deve consolidarsi sempre più. C’è chi dice che con la cultura non si mangia, ma spesso è proprio in questo settore che bisogna guardare con speranza verso il futuro; penso al dopoguerra, quando proprio a Lecco, in un momento difficile, fu inaugurato il Teatro della Società”.