“Giacomino” ospite
di Leggermente, fa il pieno di applausi

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LECCO – Comico anche nella presentazione del suo libro, Giacomo Poretti, il “Giacomino” del trio Aldo Giovanni e Giacomo, ha scelto una divertente trovata per presentarsi al pubblico di studenti e di curiosi che lo attendeva nella mattinata di mercoledì all’auditorium della Casa dell’Economia: fingendo la sua impossibilità di raggiungere Lecco, l’attore si è mostrato alla platea in un collegamento video; in realtà, il comico si era appartato nell’altra sala conferenze della Camera di Commercio e grande è stata la sorpresa dei più piccoli nel vederlo varcare la soglia dell’auditorium.

Ospite di Leggermente, la manifestazione culturale promossa da Confcommercio Lecco, Giacomo si è prestato alle domande dell’intervistatrice Laura Cassamagni, presentando il suo libro “Alto come un vaso di gerani”, dedicato al figlio Emanuele:

“Dopo aver visto nascere mio figlio me lo sono subito immaginato grande, con tutta la curiosità che hanno i ragazzi e la loro necessità di essere rassicurati ed informati su cosa è il modo, se è buono o cattivo. Così da padre affettuoso, oltre che ansiogeno quale sono, ho cercato di rassicurarlo scrivendogli una lettera per trasmettergli un po’ di sicurezza raccontandogli la mia vita, nel bene e nel male, augurandogli di vivere la sua come un’esperienza straordinaria”.

Un lavoro letterario che quindi si stacca dalla vena prettamente umoristica con la quale il pubblico era abituato a conoscerlo: “Mi sono ritrovato con questa necessità di raccontare cose un po’ diverse dalla normale comicità, accompagnate dal desiderio quindi di descrivere che sapore e che senso ha l’avventura della vita”.

La curiosità dei presenti, però, non poteva che focalizzarsi sulla carriera del comico milanese:

I primi anni sono stati durissimi, quasi drammatici – ha raccontato Giacomo – Mi ricordo benissimo il periodo quando le cose non andavano bene: vivevo da solo ma spesso e volentieri passavo ‘causalmente’ all’ora di pranzo a trovare i miei genitori che, fingendo di non capire la situazione, mi invitavano a restare a tavola. Poi invece tutto ha iniziato a girato per il meglio, soprattutto dopo l’incontro con Giovanni e Aldo. Dopo due anni di gavetta, siamo capitati alla trasmissione ‘Mai dire Gol’ e lì abbiamo capito di avere svoltato perché, artisticamente parlando, riuscivamo a fare quello che desideravamo. Le follie che ci passavano per la mente, in quell’ambiente e con la ‘Gialappa’s band’, potevano essere sviluppate e venivano apprezzate”.

Con la simpatia che lo contraddistingue, Giacomo ha poi risposto alle domande dei tanti studenti delle scuole medie del territorio che hanno gremito in mattinata l’auditorium; in prima fila erano presenti anche il presidente e il direttore di Confcommercio Lecco, Peppino Ciresa e Alberto Riva.

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