LECCO – Sarà il filosofo Emanuele Severino a ritirare il Premio alla Carriera 2012, prestigioso riconoscimento che la città di Lecco gli consegnerà venerdì 26 ottobre alle 17, presso la Casa dell’Economia di via Tonale. Questa, quindi, la decisione presa dalla Giuria del Premio Internazionale Alessandro Manzoni – Città di Lecco, l’appuntamento annuale con il romanzo storico giunto ormai alla sua ottava edizione.
Promossa dall’associazione 50&Più con la collaborazione del Comune di Lecco e del Centro Nazionale di Studi Manzoniani di Milano, l’iniziativa ha visto anno dopo anno premiare a Lecco opere narrative dallo spiccato sfondo storico e, a partire dal 2008, alcune importanti personalità della cultura europea, ritenute capaci di raccogliere gli insegnamenti dello scrittore milanese. Ed è così che dopo il Premio alla Carriera a Umberto Eco, Ermanno Olmi, Luca Ronconi e Mario Botta, quest’anno sarà la volta di Severino, la cui ricerca di valori assoluti sembra accomunarlo ad Alessandro Manzoni.
“Anche per l’edizione 2012 – spiega Matteo Collura, presidente della Giuria – abbiamo affiancato al tradizionale premio letterario un riconoscimento speciale, che andrà al noto filosofo e professore. La motivazione ufficiale è che Severino «ha illuminato con il suo pensiero questi nostri anni di straordinario sviluppo tecnologico e di sempre maggiore stupore di fronte al mistero della vita umana, al suo manifestarsi e occultarsi»”. Una riflessione, la sua, che in un periodo di sviluppo tecnologico e di sfrenato utilitarismo sembra non voler perdere di vista i valori importanti.
“Severino – riprende Collura – pur essendo notoriamente un uomo di fede, è stato spesso indicato con l’espressione diversamente cristiano, proprio per sottolineare il suo approccio, il suo mettere sempre in discussione ciò che ci circonda, compreso l’aspetto spirituale”. E forse, allora, è anche questa attenzione alla religione, ai valori, alla virtù in risposta a tutto quello che rende il mondo un luogo ostile ciò che potrebbe accomunare il filosofo al grande scrittore ottocentesco, definito dallo stesso Severino nella sua autobiografia come “uno dei più grandi filosofi”.
“Interrogarsi su qualcosa che va oltre la materialità – interviene Gianmarco Gaspari, direttore del Centro Nazionale Studi Manzoniani e parte della Giuria – è fondamentale, soprattutto di questi tempi e significa chiedersi cosa merita davvero di essere fatto nella vita. Un’attenzione all’etica comune con il Manzoni e di cui lo stesso Severino parlerà il 26 di ottobre, in occasione della sua lectio magistralis intitolata Del Sacro”.
Ma accanto al Premio alla Carriera, cosa dire del concorso letterario? Tremila euro in palio per l’opera narrativa dotata di spiccata prospettiva storica e considerata dalla Giuria maggiormente meritevole. In gara le opere edite in volume nel periodo compreso tra il primo giugno e il 30 giugno 2012 in forma di romanzo, diario o biografia. “Per il momento – continua Collura – non vogliamo rivelare i volumi da noi considerati più indicati al premio. Il vincitore, che si prospetta essere di grande nome, sarà reso noto soltanto il 26 di ottobre”.
Soddisfatti dell’iniziativa il presidente di 50&Più, Claudio Vaghi, l’assessore alla Cultura del Comune di Lecco, Michele Tavola, e il coordinatore del Premio, Gian Luigi Daccò. «Con qualche difficoltà dovuta alla crisi – commenta il primo – siamo riusciti anche quest’anno a garantire un appuntamento divenuto importante per Lecco e ci impegneremo per continuare a farlo anche in futuro. Non rimane che ringraziare gli sponsor per il loro fondamentale sostegno”. “Il Premio Manzoni – conclude l’assessore Tavola – sarà inserito all’interno del festival Lecco città del Manzoni, al quale stiamo lavorando e che si terrà nella seconda metà di ottobre. Non anticipiamo nulla, ma posso dire che ci saranno delle sorprese”.
Per ulteriori informazioni sul Premio Manzoni – Città di Lecco consultare il sito Internet www.premiomanzonilecco.it.