La musica diventa colore: mostra benefica per gli alunni del Volta

LECCO – Un gioco tra note e colori, un intreccio di esperienze e abilità che ha saputo legare il mondo della scuola a quello del sociale, un lavoro oggi ammirabile al Palazzo del Commercio dove sono state esposte le opere degli studenti del Collegio Volta, protagonisti dell’iniziativa a favore dell’associazione In Prima Linea.

La mostra, inaugurata lunedì, segue il concerto di San Nicolò del 4 dicembre scorso al Teatro della Società e l’esibizione della Filarmonica Giuseppe Verdi che ha eseguito le musiche di Modest Musorgskij; in quell’occasione, le opere degli studenti del Volta, realizzate partendo dall’ascolto di quella musica, hanno accompagnato il concerto della Filarmonica creando un’interazione fra l’esperienza musicale e l’arte figurativa. Un lavoro portato a termine con successo dai ragazzi e coordinato dalla prof.ssa Carsana.

Il risultato è stato una vera e propria sperimentazione artistica, il tutto in favore di un’associazione impegnata sul fronte sanitario, nel sostegno ai malati di cancro.

“La partecipazione dei nostri studenti e i lavori che hanno realizzato ci riempiono di orgoglio – sottolinea la preside Giovanna Oddono – crediamo che una scuola debba guardare all’esterno, alla propria città e farsi coinvolgere dalle realtà del territorio”.
Le opere degli studenti, in mostra al palazzo sede della Confcommercio, sono in vendita per beneficienza e potranno essere acquistate con offerta libera a partire da 50 euro. Il ricavato sarà destinato all’associazione In Prima Linea, nata lo scorso anno e che oggi lavora al fianco dei pazienti dell’oncologia dell’Ospedale Manzoni. “In questi primi mesi abbiamo realizzato un opuscolo per aiutare chi è affetto da un tumore ad orientarsi nei meandri della sanità e indirizzarli verso enti e associazioni che possono dare loro il sostegno ricercato” spiega Marco Bolis, presidente dell’associazione.

“Grazie per il vostro impegno – si è rivolta così ai ragazzi l’assessore alla Cultura, Simona Piazza – esperienze come queste, di aiuto agli altri così come il volontariato, aiutano ad arricchire se stessi e ad imparare ad apprendere, oltre che fare bene alla città”.

Le opere hanno già ricevuto diversi apprezzamenti, il primo è quello del musicologo Angelo Rusconi che si è complimentato con musicisti e artisti. “Sono rimasto sorpreso – ammette – le musiche non erano semplici e sono state eseguite molto bene, lo stesso vale per l’arte figurativa che ha saputo evocare perfettamente le musiche. E’ bene che la scuola insegni il saper ascoltare la musica, poiché la maggior parte degli studenti non diveranno musicisti, tutti però saranno sicuramente degli ascoltatori”.