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LECCO – Luca Perri nel territorio lecchese è ormai molto conosciuto. L’astrofisico brianzolo che da anni si occupa di divulgazione scientifica ha portato ieri al Planetario di Lecco la sua nuova conferenza. Il curioso nome di questo incontro è… il furfante in fiera!
Perri ha ripreso il giochino del “vero o falso” che aveva già utilizzato nella conferenza precedente – “Balle spaziali” – e lo ha riproposto in una delle sue passioni, il debunking di “fake news”.
“Questo progetto nasce come idea da proporre al “Festival della scienza” di Genova nel 2016, è la prima volta che lo presento al pubblico e sono contento di farlo al Planetario di Lecco, un luogo dove torno sempre molto volentieri” ha dichiarato lo scienziato.
Durante la divertente serata, Luca Perri ha proposto alla numerosa platea delle affermazioni, due alla volta. Gli ascoltatori dovevano decidere quale delle due era falsa, alzando il foglietto bianco o quello azzurro. Perri, al termine di ogni conteggio, spiegava e dimostrava la veridicità di una delle teorie e l’assurdità dell’altra.
Gli argomenti esposti erano di assoluta attualità. Si è parlato di come è nato il complotto delle scie chimiche, del perché l’olio di palma non è più pericoloso del classico burro, di omeopatia, vino biodinamico e si è finiti con l’immancabile tema di discordia principale dell’ultimo anno, i vaccini. Perri, con arguzia e sempre sorridendo, ha dato la sua opinione su tutti questi argomenti, citando fonti e ricerche. Al termine di ogni quiz lo scienziato aggiornava il “bingo della bufala”, ossia una cartella di tombola contenente frasi o affermazioni che dovrebbero farci raddrizzare le antenne, specie quando si parla di argomenti così controversi.
La piacevole serata si è conclusa con la “vittoria” della platea, in grado di individuare quattro bufale su sette.
