Ai Piani Resinelli doppia serata alpinistica e incontro con l’autore

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Dal 22 al 24 agosto tre serate all’insegna della montagna

Prosegue la rassegna organizzata da Comunità Montana e comuni di Abbadia, Ballabio, Lecco e Mandello

PIANI RESINELLI – Prosegue la assegna organizzata da Comunità Montana Lario Orientale Valle San Martino e comuni di Abbadia, Ballabio, Lecco e Mandello con tre serate molto interessanti dedicate agli amanti della montagna.

Venerdì 22 agosto ore 21 – Le Cattedrali del Baltoro-Karakorum 1975

Una serata per rivivere un’impresa storica dell’alpinismo lecchese è in programma nella piazza della chiesa ai Piani Resinelli (in caso di maltempo: ex Albergo Rusconi, via Escursionisti, 29).

La serata alpinistica “Le Cattedrali del Baltoro – Karakorum 1975. Prove di alpinismo tecnico fra le montagne più alte del mondo” sarà l’occasione per rivivere, attraverso immagini e testimonianze dirette, la spedizione alla Cattedrale Grande del Baltoro, organizzata dal Cai Belledo e dal Gruppo Ragni di Lecco, che segnò un passaggio fondamentale nella storia dell’alpinismo tecnico italiano.

Presenteranno l’evento lo storico dell’alpinismo Alberto Benini e il giornalista Serafino Ripamonti, che guideranno il pubblico alla scoperta del contesto storico e sportivo di quell’impresa. Nel corso della serata verrà proiettato il film originale della spedizione, documento prezioso che racconta i momenti salienti dell’avventura: dalle prime ricognizioni alla base della parete, alle difficoltà tecniche affrontate in quota, fino al successo delle cordate che conquistarono sia la cresta verso la Punta Thunmo sia la parete principale della montagna. Sul palco saranno presenti alcuni dei protagonisti dell’impresa, pronti a condividere emozioni, ricordi e aneddoti di quei giorni.

La spedizione del 1975 rappresentò una svolta per l’alpinismo italiano: per la prima volta, nel nostro Paese, le immense muraglie di granito del Baltoro vennero considerate non più solo uno spettacolare scenario per chi puntava agli Ottomila, ma obiettivi di altissimo valore alpinistico in sé. Un approccio che avrebbe aperto la strada a una nuova visione e a nuove sfide sulle grandi montagne dell’Asia. Non solo una serata di immagini e racconti, ma un vero e proprio tributo alla creatività, al coraggio e alla passione di un gruppo di giovani che seppero lasciare nella storia dell’alpinismo un segno forse ancora oggi non adeguatamente riconosciuto e valorizzato.

Sabato 23 agosto ore 21 – La Grigna del Butch

La videoproiezione dedicata a Marco Anghileri è in programma nel piazzale della chiesa ai Piani dei Resinelli (in caso di maltempo ex Albergo Rusconi, via Escursionisti, 29).

Continua l’impegno della Comunità Montana nella valorizzazione e promozione della grande tradizione alpinistica lecchese e nel ricordo di quegli alpinisti che, con la loro vita, hanno lasciato segni indelebili sul nostro territorio e nelle nostre comunità. Uno fra tutti, Marco Anghileri (1972/2014), figura di grande ispirazione e dedizione alla montagna a cui, con il sostegno di Ande e della sua famiglia, è stata dedicata una nuova videoproiezione intitolata “La Grigna del Butch”, un’opera che gli rende omaggio, facendo memoria del suo profondo legame con la Grigna.

Dopo la prima visione a Lecco nel mese di giugno, la serata sarà ripresentata ai Piani Resinelli, ai piedi della Grignetta, nel posto più amato da Marco.

Domenica 24 agosto ore 16 – Il cibo come compagno di viaggio

L’incontro con la dottoressa Donatella Polvara, scrittrice, biologa e nutrizionista, è in programma al Rifugio Sel Rocca-Locatelli ai Piani Resinelli, piazzale delle Miniere, 1.

Il cibo come compagno di viaggio, ovvero la dieta mediterranea di un viandante sul Cammino Materano. La dottoressa Donatella Polvara è nata e cresciuta a Lecco, è biologa, analista di laboratorio e nutrizionista, scrittrice e divulgatrice scientifica, autrice di saggi sull’alimentazione. È socio ordinario del Cai e membro interno del Comitato Scientifico del Cai Lombardia. Da diversi anni si dedica con particolare interesse allo studio dell’alimentazione in ambiente estremo, offrendo consulenza ad alpinisti e sportivi impegnati in spedizioni e grandi imprese.

Il Cammino Materano – la Via Peuceta conduce da Bari a Matera: 170 chilometri in 7 tappe, attraversando uliveti centenari e infiniti campi di grano duro, superando le Murge e “cavalcando” gravine. Sono terre di incontri sorprendenti con genti che dell’ospitalità hanno fatto il loro tratto distintivo. Ma è soprattutto il cibo la scoperta più affascinante; ed è appunto il cibo, questo cibo, che sarà analisi e racconto della dottoressa Donatella Polvara.