Sabato 25 giugno la Gloria di Vivaldi riempirà le navate della Basilica di San Nicolò
“Un’iniziativa che arricchirà il fine settimana culturale lecchese, facente parte di una rassegna ormai consolidata sul territorio e con un pubblico affezionato”
LECCO – La Basilica di San Nicolò di Lecco si prepara a ospitare sabato 25 giugno un evento dell’XI edizione del Festival di Bellagio e del lago di Como, in particolare l’esecuzione del Gloria di Vivaldi nella versione per soli e orchestra, con il soprano Annamaria Calciolari, il mezzo-soprano Ilaria Molinari, il tenore Luciano Grassi e il baritono Davide Rocca.
“Diamo continuità – sottolinea l’assessore al la Cultura del Comune di Lecco Simona Piazza – alle rassegne e ai festival che hanno consolidato sul territorio la loro presenza e un pubblico di affezionati. Fra questi troviamo il prestigioso Festival di Bellagio e del Lago di Como, che arricchirà il fine settimana culturale lecchese con un appuntamento da non perdere, in programma questo sabato alle 21 in Basilica, alla vigilia dei festeggiamenti per la Festa del Lago e della Montagna di domenica“.
A essere portato in scena il Gloria in re maggiore, RV 589 di Antonio Vivaldi, capolavoro indiscusso del repertorio sacro, nonché tra le pagine più celebri ed eseguite del “Prete rosso”, composto 1713 e il 1714 a Venezia. Diviso in 12 parti, con momenti di forte sensibilità e intimismo, altri di grande pathos e fermento ritmico, il Gloria di Vivaldi fu
per molti decenni dimenticato e riscoperto, come gran parte dell’opera del maggiore rappresentante del barocco italiano, solo agli inizi del Novecento. Si deve la prima reinterpretazione in tempi moderni a Alfredo Casella, che lo revisionò e diresse a Siena nel 1939. Da allora, il successo e la notorietà di quest’opera fu continua e planetaria.
Insieme al Gloria di Vivaldi, il programma del concerto prevedrà l’esecuzione dell’Ave Maria su testi di Dante Alighieri per soprano, mezzosoprano e orchestra, del compositore bergamasco Gaetano Donizetti.
Dalla prima edizione a oggi il Festival ha proposto più di trecento eventi finalizzati a creare un percorso di arte, musica, letteratura in grado di attraversare l’intera regione del lago, facendosi portatore di un progetto di turismo culturale che prende vita dall’eredità di figure di riferimento del patrimonio artistico internazionale che hanno soggiornato sul Lario (tra i quali Liszt, Stendhal, Rossini, Verdi), valorizzando le più suggestive dimore e residenze storiche del territorio.
Numerosi i riconoscimenti istituzionali ricevuti dalla manifestazione, tra i quali la Medaglia di Rappresentanza della Presidenza della Repubblica Italiana, la Medaglia della Presidenza del Senato della Repubblica, la Medaglia Premio della Presidenza della Camera dei Deputati.
Ad accompagnare l’esibizione la Bellagio Festival Orchestra, sotto la direzione del maestro Alessandro Calcagnile. Nata nel 2012 in seno al Festival di Bellagio e del Lago di Como, la formazione affianca al repertorio tradizionale, dal barocco ai nostri giorni, originali produzioni anche liriche e teatrali, dedicate ai grandi artisti che hanno soggiornato sul Lario (tra i quali Liszt, Stendhal, Rossini, Verdi), esibendosi regolarmente nelle più suggestive dimore e residenze storiche del territorio (Villa Serbelloni di Bellagio, Villa Monastero e villa Cipressi di Varenna, Villa Lario di Mandello del Lario, Villa del Grumello di Como, ecc) ma anche presso festival e teatri in Italia e all’estero.
L’orchestra collabora peraltro stabilmente con direttori e solisti d’eccezione, quali Raffaele Trevisani, Mario Marzi, Roberto Noferini, Fatlinda Thaci. La Bellagio Festival Orchestra ha anche presentato in pubblico numerose prime esecuzioni assolute di opere d’autori contemporanei. Il 30 giugno 2018 è stata invitata dal Consolato Generale d’Italia a Stoccarda, per un evento dedicato a Rossini per le celebrazioni del centocinquantenario.