Undicesima edizione per la borsa “Pensotti”, settima per “Riva”
Le borse di studio uniscono memoria, sostegno alla ricerca e valorizzazione del talento accademico
LECCO – Una cerimonia carica di significato ha animato il campus del Politecnico di Milano – Polo territoriale di Lecco, dove sono state consegnate le Borse di Studio “Matteo Pensotti” e “Samuele Riva”. Due riconoscimenti che ogni anno uniscono memoria, merito accademico e sostegno alla formazione, nel ricordo di due giovani studenti scomparsi prematuramente.
Protagonisti dell’edizione 2024 sono Leonardo Colleoni e Nicolas Toribio, rispettivamente vincitori delle borse intitolate a Pensotti e Riva. Due volti tra i tanti giovani che animano i corridoi del Politecnico, ma che oggi si distinguono per impegno, risultati e sensibilità.
Colleoni, studente del terzo anno del corso di laurea in Ingegneria Edile-Architettura, è stato premiato nell’ambito dell’undicesima edizione della Borsa “Matteo Pensotti”, istituita nel 2013 dall’Associazione Memorial Pensotti per ricordare il giovane Matteo, ex studente del medesimo corso. Il premio è destinato agli iscritti con una media pari o superiore a 27/30 e un determinato numero di CFU maturati.
“Vorrei in primo luogo esprimere la mia più sincera riconoscenza nei confronti dell’Associazione Memorial ‘Matteo Pensotti’, per il suo costante impegno nel mantenere viva un’iniziativa che sostiene noi giovani studenti, aiuta la ricerca scientifica sul sarcoma di Ewing e riesce così a ricordare Matteo nel modo migliore – ha dichiarato Colleoni – Ricevere questo premio è per me un grande onore e rappresenta un importante traguardo per i miei studi e un riconoscimento tangibile degli sforzi e dei sacrifici fatti in questi anni, oltre che uno stimolo aggiuntivo a proseguire con passione il mio percorso”.
Accanto a lui, il sostegno della comunità accademica. “Ringrazio sentitamente l’Associazione Memorial Pensotti per la sua costante vicinanza al nostro Polo e per l’importante opportunità che offre ogni anno ai nostri studenti” ha affermato Manuela Grecchi, Prorettore del Polo territoriale di Lecco, sottolineando il valore di un’iniziativa che “stimola i giovani a dare il meglio di sé”.
Parole che trovano eco nel commento di Ermanno Pensotti, presidente dell’associazione che porta avanti da oltre dieci anni il ricordo del figlio Matteo attraverso la promozione della ricerca scientifica e il sostegno agli studenti: “Ci congratuliamo con Leonardo e lo accogliamo con entusiasmo tra i giovani meritevoli vincitori della borsa di studio ‘Matteo Pensotti’. Non ci resta che dire ancora un bravo a Leonardo, continua con il tuo percorso di studi e realizza i tuoi sogni!”.

Il secondo riconoscimento, la Borsa di Studio “Samuele Riva”, giunta alla sua settima edizione, è stato assegnato a Nicolas Toribio, iscritto al primo anno della laurea magistrale in Civil Engineering for Risk Mitigation. Il premio nasce nel 2019, per volontà della famiglia Riva, in memoria di Samuele, studente di Ingegneria Civile Ambientale, con l’obiettivo di premiare chi, con una media superiore a 25/30, dimostra eccellenza accademica.
“Ringrazio di cuore la famiglia Riva per quest’opportunità così speciale in ricordo di Samuele – ha dichiarato Toribio –. La loro generosità è un prezioso sostegno non solo per noi studenti, ma anche per tutte le persone che questo meraviglioso campo di studi si propone di aiutare. Ricevere questa borsa di studio è per me un onore e un’ulteriore motivazione a proseguire il mio percorso con impegno e determinazione”.
Anche per lui non sono mancate le parole di apprezzamento da parte del Politecnico. “La Borsa di Studio ‘Samuele Riva’ rappresenta un’importante opportunità che ogni anno consente di premiare l’eccellenza tra i nostri studenti”, ha dichiarato Grecchi. “Ringrazio inoltre la famiglia Riva per il loro continuo sostegno alla nostra comunità accademica, unendo il valore della memoria e della formazione attraverso il riconoscimento delle capacità dei giovani studenti”.
Un messaggio condiviso anche dai familiari di Samuele, che nel loro intervento hanno ribadito il valore simbolico e umano dell’iniziativa: “Portare ogni anno la memoria di Samuele sul podio del Polo di Lecco, per accompagnare nel cammino accademico uno studente o una studentessa meritevoli, onora ancor più il fine della Borsa istituita”.
Due storie personali, due ricordi che resistono nel tempo, due studenti premiati. Ma, soprattutto, una comunità che continua a costruire futuro a partire dalla memoria.