Presentata la 26^ edizione di Immagimondo: “Viaggi, incontri, cultura”

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Da sinistra: Mariagrazia Zanetti, Silvia Tantardini, Simona Piazza e Giuseppe Borgonovo

Il Festival di Les Cultures si terrà dal 13 al 22 ottobre

40 appuntamenti e oltre cinquanta ospiti, ecco tutto il programma

LECCO – Viaggi, da quelli in bicicletta ai cammini, ma anche e soprattutto incontri che guardano alla cultura e al sapere in modo ampio, con approfondimenti dedicati a grandi temi del presente e il desiderio di essere sempre più una finestra sul Mondo. Dal 13 al 22 ottobre torna il Festival Immagimondo targato Les Cultures OdV. Un appuntamento nato a Lecco 26 anni fa e che si è esteso ai comuni limitrofi con l’intento di promuovere il viaggio, la conoscenza dell’altro e lo scambio tra culture e popoli del mondo.

presentazione immagimondoL’edizione 2023 porterà con sé alcune novità, come spiegato lunedì pomeriggio dagli organizzatori durante la presentazione, avvenuta presso l’Ostello della Gioventù di San Giovanni: “Quel location migliore di questa, dove i viaggiatori si incontrano, per presentare un festival che parla innanzitutto di viaggi – ha commentato la vicesindaco del Comune di Lecco Simona Piazza che ha portato i suoi saluti insieme a Giuseppe Borgonovo, presidente di Acinque, Silvia Tantardini, coordinatrice della manifestazione e Mariagrazia Zanetti (Les Cultures) – da 30 anni Les Cultures è impegnata nel promuovere la conoscenza e l’incontro con altre culture, come Comune siamo felici ed entusiasti di affiancare l’associazione in questo importante festival, sempre più esteso sul territorio”.

presentazione immagimondo“Da 30 anni – ha detto la vicepresidente di Les Cultures Zanetti – lavoriamo per l’integrazione culturale e se c’è un aspetto che caratterizza il nostro operato è anche quello del cambiamento. Stiamo cercando di coinvolgere sempre più le giovani generazioni, patrimonio della nostra comunità e del nostro futuro”.

“Ringrazio Les Cultures per l’energia costante che da 26 anni mette nell’organizzazione di questo Festival – ha aggiunto Borgonovo – il viaggio di Immagimondo è anche un viaggio attorno all’uomo, proponete l’incontro e l’incanto dell’incontro con chi vive altri mondi. Grazie e avanti così, anche da parte nostra, con rinnovato entusiasmo”.

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Giulia Julita (a destra) e Simona Nava

Ricchissimo il programma della 26^ edizione, presentato da Giulia Julita, Direttrice del Festival, e da Simona Nava: 40 appuntamenti e una cinquantina di ospiti, dieci giorni tra conferenze, laboratori, presentazione di libri, mostre, e poi ancora itinerari poetico-filosofici, proiezioni di film e documentari, momenti teatrali, tutti legati da un ‘fil rouge’, il concetto di viaggio che si fa sempre più inclusivo: “La parola viaggio – spiega Julita – è un termine che abbraccia un ventaglio di pratiche e discorsi: tutti ad un certo punto della loro vita hanno lasciato casa per andare da qualche altra parte. Alle volte sono rimasti, altre sono tornati, altre ancora si sono fermati in mezzo alla via, deviando dal percorso originario. Sia come sia, il movimento è connaturato alla natura umana, ma anche a quella degli animali e delle piante. Dalla 26^ edizione Immagimondo proverà a ragionare sul viaggio in modo ampio, nella convinzione che l’incontro, frutto prediletto del viaggiare, sia alla radice di quella mescolanza continua che chiamiamo cultura”.

Ad aprire Immagimondo 2023 sarà l’inaugurazione, fissata per venerdì 13 ottobre alle 18.30 (sala conferenze di Palazzo Paure) della prima delle due mostre fotografiche in cartellone: ‘Giovani nomadi italiani’ del fotografo Bruno Zanzottera e dell’antropologa Elena Dak, allestita fino al 29 ottobre alla Torre Viscontea. “Più di trenta scatti raccontano un anno di una giovane coppia che ha deciso di vivere come pastori nomadi, in viaggio con un caravan tra i pascoli alpini e la Pianura Padana” ha fatto sapere Simona Nava.

In serata, tappa a Mandello del Lario per la proiezione del documentario di Eleonora Mastropietro “Montanario – Upon that Mountain”, racconto di un anno di osservazione della funivia posta sul versante italiano del Monte Bianco.

Il primo fine settimana del festival avrà come protagonista assoluto il comune di Civate che per due giorni ospiterà un susseguirsi di incontri dedicati non solo a percorsi e viaggi lenti, come oramai da tradizione, ma anche e soprattutto alla poesia, alle escursioni filosofiche, alle visite guidate. Tra gli appuntamenti in cartellone due avranno al centro la poesia haiku. Domenica 15 alle 10 si terrà invece la presentazione itinerante Da Via dei Rii a San Pietro al Monte di Cronache dalla rovine di Emiliano Cribari (Pequod Editore).

Da martedì 17 a venerdì 20 ottobre ci saranno diversi appuntamenti tra Malgrate e Lecco. Il 17 presso la Sala Teatro del Convegno Parrocchiale di Malgrate si terrà il racconto ‘Da ghiacciaio a ghiacciaio’ con Francesca Filippi, organizzato con FIAB Lecco Ciclabile. Nel 2017 Francesca, classe 1950, ha compiuto un viaggio in solitaria in bici dai piedi del Gran Sasso a Capo Nord, gemellando le sentinelle climatiche dell’Europa: il ghiacciaio più a sud, il Calderone, con quello più a nord, nei pressi di Hammerfest.

presentazione immagimondoIn Sala Don Ticozzi il 19 ottobre si terrà invece una serata dedicata alla Palestina mentre il 20 allo spazio Otolab si terrà la proiezione del documentario Pozzis, Samarcanda di Stefano Giacomuzzi.

L’ultimo fine settimana di Immagimondo porterà a Lecco una carrellata di eventi: sabato 21 ottobre si terrà l’inaugurazione della seconda mostra fotografica del festival, ‘Africa Blues’. Alle 16.30 presso il Palazzo del Commercio in Piazza Garibaldi si svolgerà l’interessante dialogo ‘La rotta della moda. Cambiare stile per cambiare il mondo’ dedicata al ‘fast fashion’ con Dario Casalini e il direttore di Altreconomia Duccio Facchini. La giornata si chiuderà alle 21 presso il Teatro Invito con lo spettacolo di Giuseppe Di Bello ‘Garò. Una storia armena’.

Da segnalare infine domenica 22 la proiezione del documentario ‘La terra mi tiene’ in programma alle 16 in Sala Ticozzi: il lavoro di Sara Manisera e Arianna Pagani segue il ciclo delle stagione e la vita di un chicco di grano, dalla semina alla mietitura nell’anno della pandemia, interrogandosi sul passato, sul presente ma soprattutto sul futuro della terra da lasciare ai propri figli.

“Questo è solo un assaggio – hanno concluso gli organizzatori – vi invitiamo tra Lecco, Mandello, Civate e Malgrate per scoprire tutti gli eventi di Immagimondo”.

Per conoscere tutti gli eventi in cartellone www.immagimondo.it