“Luci della città” è il titolo della terza edizione
Da giovedì 7 a domenica 10 luglio incontri, i dibattiti, le proiezioni
LECCO – Da giovedì 7 a domenica 10 luglio torna la terza edizione del Lecco Film Fest, organizzato da Fondazione Ente dello Spettacolo e promosso da Confindustria Lecco e Sondrio. Si è svolta ieri, giovedì, la conferenza stampa di presentazione durante la quale monsignor Davide Milani, presidente della Fondazione Ente dello Spettacolo, ha dichiarato: “La forza del Lecco Film Fest sta nella sua proposta artistica e culturale, nella vivacità del territorio nelle sue componenti istituzionali, economiche e sociali che si uniscono per dare forza a queste giornate all’insegna della cultura cinematografica, dell’incontro, della comunità e della bellezza”.
Monsignor Milani ha introdotto Alberto Barbera, direttore della 79^ Mostra Internazionale di Arte Cinematografica di Venezia, che “ci permette di scoprire l’importanza per il territorio del Lecco Film Fest e delle sue potenzialità. Questo festival vuole lasciare tracce permanenti nella città lungo tutto l’anno. La decisione di Confindustria Lecco Sondrio di promuovere con decisione il Lecco Film Fest dona solidità al progetto”.
“Abbiamo scelto di promuovere Lecco Film Fest con il desiderio di regalare alla Città un progetto che potesse contribuire ad arricchire la vita culturale del territorio e a stimolare le sue energie, consapevoli che il ruolo delle imprese e dell’Associazione che le rappresenta va oltre i confini delle aziende e le vede impegnarsi per lo sviluppo inteso in senso ampio – ha commentato il Presidente di Confindustria Lecco e Sondrio, Lorenzo Riva -. Alla vigilia della terza edizione il nostro spirito è sempre lo stesso e siamo orgogliosi di poter dire non solo che il festival ha dimostrato di esercitare un forte richiamo oltre i ponti cittadini, grazie a contenuti e ospiti di primo piano, ma anche che vede sempre più crescere attorno a sé l’impegno di realtà pubbliche e private che lo sostengono e rendono possibile il suo sviluppo”.
Alberto Barbera, ospite d’eccezione, è intervenuto per dare il suo personale sostegno al Lecco Film Fest: “Un festival giovanissimo ma che è già radicato e consolidato. I festival territoriali hanno una funzione essenziale perché contribuiscono in maniera decisiva allo sviluppo culturale di una comunità: è un aspetto fondamentale perché le città che non riescono a crescere grazie alla cultura sono destinate a un futuro di progressivo declino”. E poi ha ribadito l’importanza del pubblico e delle sale cinematografiche perché “contribuire alla formazione di un pubblico vuol dire anche salvaguardare quel patrimonio straordinario rappresentato dalle sale cinematografiche (…) significa salvare i centri storici dalla desertificazione”.
La curatrice del festival, Angela D’Arrigo, ha svelato il titolo della terza edizione: “Luci della città” è un titolo che sottolinea l’obiettivo dell’iniziativa cioè riflettere su come la cultura e in particolare il cinema riescono a illuminare le vite delle persone e delle comunità. Lo schermo nel buio è, appunto, metafora della cultura che illumina le vite.
Gianluca Arnone, coordinatore editoriale della Fondazione Ente dello Spettacolo, ha rivelato l’ospite d’onore del festival: Carlo Verdone sarà a Lecco per raccontare al pubblico la sua lunga storia d’amore con il cinema, non solo in quanto cineasta ma soprattutto come spettatore di film apparentemente lontani dai film che dirige e interpreta. Presenterà, infatti, Ordet – La parola, il capolavoro di Carl Theodor Dreyer che rappresenta per lui una connessione emotiva con il papà Mario, grande critico e storico del cinema nonché firma prestigiosa della Rivista del Cinematografo.
È poi intervenuta un’altra ospite d’eccezione. In collegamento, Swamy Rotolo che ha appena vinto il David di Donatello come migliore attrice protagonista per A Chiara di Jonas Carpignano, a soli 17 anni. L’attrice, ospite della seconda edizione del Lecco Film Fest, ha visto un successo incredibile nell’arco dell’anno trascorso e ha promesso: “Il mio nuovo progetto cinematografico? Non lo conosco ancora ma di sicuro poi verrò a Lecco”.
Il Lecco Film Fest ha da sempre riservato ampio spazio al territorio fin dal coinvolgimento degli abitanti della città nella sua realizzazione. Il festival è possibile grazie allo straordinario apporto dei volontari che, sin dalla prima edizione, animano tutti gli spazi del festival e ne presidiano tutte le funzioni. Per la terza edizione verrà lanciata una open call per raccogliere le adesioni dei volontari. Anche le scuole del territorio sono sempre state coinvolte: per la terza edizione, gli studenti dell’istituto scolastico “Casa degli Angeli” e del liceo musicale “G.B. Grassi” sono impegnati nella realizzazione della sigla del festival.
La Fondazione Ente dello Spettacolo, per la realizzazione delle welcome bag da donare agli ospiti del festival, da quest’anno ha avviato una collaborazione “Il segreto di Penelope”: l’associazione accoglie ragazze sottratte alla tratta della prostituzione e le coinvolge in progetti di artigianato sociale, con laboratori di cucito e lavorazione del feltro. È stata rinnovata, poi, la collaborazione tra la Fondazione Ente dello Spettacolo e l’Istituto Giuseppe Toniolo di Studi Superiori, ente fondatore dell’Università Cattolica del Sacro Cuore. Le due realtà realizzano un percorso di formazione che, da martedì 5 luglio fino a domenica 10 luglio, coinvolgerà i ragazzi delle scuole superiori del territorio in incontri e masterclass tenute da grandi professionisti del settore cinematografico. Al percorso di formazione partecipano anche gli studenti vincitori del concorso “Opera Prima”, concorso di racconti brevi e di soggetti per film e serie tv, realizzato dall’Istituto Toniolo.
La conferenza stampa si è svolta nella suggestiva cornice del ristorante Da Giovannino, sponsor del Lecco Film Fest fin dalla prima edizione. Inoltre è stato confermato per la terza edizione il sostegno di Egea come main sponsor.