Lecco. Musei a pagamento e nuovi orari di apertura

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Palazzo Belgiojoso, sede dei musei lecchesi
La Commissione riunita giovedì sera a Palazzo Bovara
La Commissione riunita giovedì sera a Palazzo Bovara

 

LECCO – Nuovi orari di apertura e musei a pagamento: per la cultura in città soffia il vento del cambiamento. La proposta di istituire un biglietto di ingresso a pagamento per tutti i poli museali cittadini e di rivedere gli orari di apertura delle diverse strutture è stata presentata dall’assessore alla Cultura Simona Piazza nella Commissione comunale riunita giovedì sera a Palazzo Bovara e sarà sottoposta al Consiglio Comunale nella prossima seduta.

Simona Piazza
Simona Piazza

“Uno degli obiettivi del nostro mandato elettorale è quello di migliorare l’offerta culturale in città – spiega l’assessore Piazza – affinché Lecco possa diventare un polo attrattivo per il turismo di tipo culturale. Uno dei primi interventi strutturati insieme al Simul è il restauro di Villa Manzoni, mentre ora vogliamo concentrarci sulle attività dei poli museali: ampliare e armonizzare gli orari di apertura e istituire un biglietto di ingresso, già attivo per Villa Manzoni, anche per Palazzo della Paure, Palazzo Belgiojoso  e  non per  la Torre Viscontea che invece ospita le mostre temporanee organizzate delle associazioni del territorio”.

L’introduzione di un biglietto d’ingresso a pagamento per visitare i musei cittadini potrebbe essere visto come un disincentivo alla cultura, controsenso rispetto alla linea di mandato annunciata dalla Giunta Brivio, ma l’assessore Simona Piazza vuole smorzare subito l’eventuale polemica spiegando le ragioni di tale proposta: “Nel 2015 i dati complessivi riguardanti gli accessi ai musei sono stati in crescita e l’unico polo museale a pagamento, ovvero Villa Manzoni, è proprio quello che ha registrato il maggior numero di accessi. Introdurre il biglietto d’ingresso generico per ogni museo ci permette di portare tutti i poli allo stesso livello, dare un servizio migliore e rendere più fruibili gli spazi a disposizione”.

Il costo per l’accesso ai poli museali lecchesi non è ancora stato definito e dai consiglieri presenti alla commissione è arrivata la richiesta generale di pensare a una differenziazione di prezzo per categorie, come giovani e studenti. A tal proposito l’assessore alla Cultura precisa: “Sicuramente i biglietti di ingresso non saranno introdotti prima della fine dell’estate, per rispetto a chi ha già in corso una mostra temporanea, e prima di decidere le tariffe saranno studiate diverse modalità, come eventuali sconti per universitari o per i giovani sotto i 25 o 26 anni d’età. Abbiamo già come idea quella di prevedere la possibilità di un biglietto cumulativo per tutti i poli e di prevedere un ingresso ‘ridotto’ per i residenti della città di Lecco, il costo intero sarà per i turisti, del resto offriamo un servizio e i servizi prevedono un compenso economico”.

“Ci troviamo davanti a un passaggio importante con una proposta che porterà a fare concretamente di più e meglio per una Lecco turistica, culturale e accogliente – aggiunge Vittorio Gattari, Consigliere Comunale PD –. La novità del biglietto permetterà di migliorare la qualità dell’offerta culturale: le risorse incassate saranno vincolate alle attività e ai nuovi progetti di Cultura e Politiche Giovanili. Chiederemo, inoltre, agevolazioni per under 26 e universitari, sconti su cui l’Assessore si è già detta favorevole”.

L’altra novità che riguarda la cultura in città sono i nuovi orari di apertura pensati per i diversi poli museali: Villa Manzoni e Palazzo delle Paure aprirebbe da martedì a venerdì dalle 9:00 alle 18:00 e il sabato e la domenica dalle 10:00 alle 18:00 e resterebbe in vigore l’apertura serale del giovedì di Palazzo delle Paure (21:00-23:00), mentre Palazzo Belgiojoso aprirebbe da martedì a venerdì dalle 9:30 alle 14:00 e il fine settimana dalle 10:00 alle 18:00. Gli orari della Torre Viscontea diventerebbero: martedì e mercoledì dalle 9:00 alle 14:00, giovedì e venerdì dalle 15:00 alle 18:00 e il sabato e la domenica dalle 10:00 alle 18:00.

“Abbiamo pensato al lunedì come giorno fisso di chiusura – spiega Piazza – perché è così anche in tutta Italia, quindi andremmo ad adeguarci, e durante l’anno i musei resterebbero chiusi a Capodanno, a Natale, a Santo Stefano e il primo maggio, giornata simbolica importante, mentre sarebbero aperti il lunedì di Pasquetta, tradizionalmente dedicato alla gita fuoriporta e tutto il mese di agosto, compreso ferragosto, eccetto per la Torre Viscontea che durante quel mese non espone”.