LeccoInAcquarello non mancherà, in una modalità speciale e aperta a scuole e associazioni
I lavori dei ragazzi proiettati nella hall dell’ospedale Manzoni
LECCO – Sono venuti a mancare, purtroppo, i presupposti per il normale svolgimento della “Seconda Edizione” di LeccoInAcquarello in programmazione dal 4 al 6 giugno, che avrebbe visto coinvolti maestri acquarellisti in arrivo da svariate parti del mondo e alcune scuole di Lecco, a cui fa da capofila il Liceo Artistico “Medardo Rosso”, in performance e mostre espositive in vari spazi della città.
“Dopo un iniziale sconforto – spiegano gli organizzatori – abbiamo deciso di non voler rinunciare del tutto a questa iniziativa e il pensiero è subito andato a quanti in questo momento di emergenza non si sono mai fermati. Da qui lo spunto per far passare attraverso l’arte espressiva delle giovani generazioni non uno ma tanti messaggi di sostegno e di speranza!”
E’ stato quindi sviluppato un sito web e lanciato un invito a tutte le scuole, le associazioni o le organizzazioni con finalità formative, chiedendo loro la realizzazione di un elaborato (possibilmente con la tecnica dell’acquarello) che abbia come tema “Fiori di speranza”.
Grazie al supporto di Confcommercio e la sua rete di contatti consolidata nel tempo con “Leggermente”, è stato possibile coprire un vasto bacino d’utenza, in parecchi hanno manifestato il loro interesse e alcuni hanno già inviato i primi lavori che sono pubblicati all’indirizzo web: www.leccoinacquarello.it
Tutti i disegni verranno proiettati, a cura di Confcommercio Lecco, sul monitor presente all’interno della hall dell’Ospedale Manzoni di Lecco.
“Attraverso la fantasia di bambini e ragazzi (con loro le famiglie e gli insegnanti), vogliamo dire un grande grazie al personale ospedaliero e a quanti in modo instancabile ci hanno sostenuto e continuano a sostenerci in questa lotta!”