Varenna. Fiorisce bellezza a Villa Monastero: inaugurato il nuovo giardino botanico

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Inaugurazione nuovo giardino botanico Villa Monastero Varenna

Finisce così un progetto durato oltre due anni, finanziato dal PNRR per quasi 2 milioni di euro

Taglio del nastro e piantumato l’Albero del Drago. Hofmann: “Faremo godere di questo luogo che non è solo paesaggio, ma è il Bello”

VARENNA – “La bellezza salverà il mondo”, diceva lo scrittore russo Fëdor Dostoevski. E di nuova, rinnovata bellezza è stato riempito il giardino botanico di Villa Monastero a Varenna, luogo che, già di per sé, trasuda meraviglia da qualunque prospettiva lo si guardi, inserito in contesto che ha fatto della capacità di incantare il visitatore il suo punto di forza indiscusso. Elemento naturalistico di pregio, il giardino botanico ha visto oggi realizzare un passo importante nella sua storia, con l’inaugurazione dello spazio verde valorizzato e riportato allo splendore grazie a fondi PNRR. Un progetto, “Valorizzazione dell’identità del giardino storico di Villa Monastero”, per cui la Provincia di Lecco è riuscita a strappare quasi 2 milioni di euro, ponendosi al primo posto nella classifica nazionale.

Inaugurazione nuovo giardino botanico Villa Monastero Varenna
L’intervento di Alessandra Hofmann

“Segno di come la Provincia sappia intercettare bandi e dare risposta al territorio, permettendo alla comunità di godere di un luogo che non è solo paesaggio, ma è anche il Bello nel suo senso più autentico. Se educhiamo noi stessi e le giovani generazioni alla bellezza, non faremo altro che cercare bellezza, invece del degrado. L’inaugurazione di oggi è il frutto di un lungo lavoro a cui hanno contribuito tante persone. Perché i bandi si vincono, ma poi bisogna realizzarli”, le dichiarazioni di Alessandra Hofmann, presidente della Provincia di Lecco, prima del taglio del nastro.

Inaugurazione nuovo giardino botanico Villa Monastero Varenna
L’architetto Valerio Cozzi

A metterci “anima e corpo, andando oltre quello che il suo incarico richiedeva” (parole di Hofmann) l’architetto landscape designer Valerio Cozzi che ha spiegato passo passo gli interventi realizzati: “E’ stato rimesso in ordine e arricchito il patrimonio botanico, restaurate le componenti architettoniche come statue e fontane, razionalizzato l’uso dell’acqua, portato avanti un progetto di autonomia energetica attraverso pannelli fotovoltaici e disegnato un nuovo corpo illuminante prendendo spunto da un fiore. A essere consolidati anche i muretti in pietra per contenere la tracimazione del terreno, inoltre sono stati aggiunti per questioni di sicurezza dei parapetti in alcune aree e inseriti elementi di connessione reinterpretando i parapetti originali, oltre a essere ampliato il percorso di visita. Abbiamo proceduto all’eliminazione di 400 palme infestanti, di alcuni arbusti e di una settantina di ceppi”.

Inaugurazione nuovo giardino botanico Villa Monastero Varenna

Per quanto riguarda le essenze arboree, queste sono state scelte seguendo la lista piante del Giardino di Minerva a Salerno, primo orto medicale del mondo. Da segnalare, tra le opere realizzate, il Giardino delle Monache, dove hanno trovato collocazione una serie di piante aromatiche e officinali posate e ben suddivise in cassette in legno rialzate, e il Giardino degli Sposi nell’area pianeggiante situata a sud della Villa, in un prato circondato da arbusti in fiore adatto a ospitare eventi.

Inaugurazione nuovo giardino botanico Villa Monastero Varenna Inaugurazione nuovo giardino botanico Villa Monastero Varenna

Curiosità: nessuna pianta del nuovo giardino botanico è originaria del Lago di Como. Molte sono mediterranee provenienti da Italia, Francia e altri Paesi. Alcune di queste erano già presenti in loco e sono state ricollocate e riutilizzate.

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L’architetto Valerio Cozzi

A presenziare all’inaugurazione autorità civili e militari: insieme a Hofmann e all’architetto Cozzi intervenuti anche la consigliera provinciale Silvia Bosio, la conservatrice della Casa Museo di Villa Monastero nonché coordinatrice del Sistema Museale della provincia di Lecco Anna Ranzi, il sottosegretario all’autonomia di Regione Lombardia Mauro Piazza e Alice Maria Sbriglio, funzionario archeologo presso la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Como, Lecco, Monza-Brianza, Pavia, Sondrio e Varese, realtà che ha collaborato attivamente con la Provincia per questo progetto.

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L’intervento di Alice Maria Sbriglio

“La finalità del bando era rigenerare parchi e giardini storici come luoghi identitari, innanzitutto per la comunità locale, rafforzando il legame con essa. Questo lungo lavoro ha permesso di rafforzare il ruolo di Villa Monastero come luogo cardine della provincia di Lecco”, afferma Sbriglio.

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L’intervento di Mauro Piazza

Così invece Piazza: “La storia di Villa Monastero è una lunga storia, strettamente legata all’Amministrazione provinciale, che ha saputo essere lungimirante e acquistare questa dimora rendendola un patrimonio unico. Le risorse stanziate dal PNRR hanno permesso di rinnovare l’estrema bellezza del luogo, in più la direzione della Provincia ha saputo fare la differenza nella capacità di portare in questa dimora storica, anno dopo anno, un numero ragguardevole di turisti”.

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L’architetto Cozzi con la Dracaena cinnabari

Momento simbolico la piantumazione della Dracaena cinnabari, conosciuta anche come l’Albero del Drago, donata dal Direttore dei Giardini della Minerva, dott. Luciano Mauro. Proveniente dall’isola di Socotra nello Yemen, produce resina rossa utilizzata come colorante e per scopi medicei. Credenza vuole abbia proprietà magiche. “Ci metterà 8-10 anni per diventare alta un metro – precisa Cozzi -. La messa in posa vera e propria la faremo settimana prossima, passato il week-end di maltempo, in modo che la pianta, poggiata contro un muretto, possa godere del calore del sole rilasciato la sera”.

Inaugurazione nuovo giardino botanico Villa Monastero Varenna Inaugurazione nuovo giardino botanico Villa Monastero Varenna

Un percorso durato due anni (a fine giugno 2022 avviato il progetto, a fine gennaio 2023 consegnati i lavori poi conclusi a fine marzo 2025), quello per arrivare all’inaugurazione del nuovo giardino botanico, ostacolato da piogge ininterrotte, corse per recuperare il tempo perduto e persino la caduta di un pino, che però non si esaurisce qui. Anzi, il vero viaggio del giardino botanico parte ora, perché è da adesso che bisognerà prendersene cura, con l’aiuto di Fondazione Minoprio. Come ha detto l’architetto Cozzi: “E’ da oggi che inizia il giardino, oggi è un nuovo inizio”.

Villa Monastero “contenitore” di cultura

Oltre ad ammirare il nuovo giardino botanico, visto che il patrimonio di Villa Monastero va anche riempito di “contenuti”, i visitatori potranno apprezzare un ricco calendario di iniziative per tutto il 2025, alcune delle quali programmate in occasione del 30° anniversario della Provincia, adatte a un pubblico di tutte le età e pensate anche per attirare verso la dimora i giovani.

Inaugurazione nuovo giardino botanico Villa Monastero Varenna

A illustrare le attività culturali più rilevanti Ranzi, durante la conferenza stampa di apertura: “In totale le proposte sono una decina. Settimana prossima, dal 19 aprile, partirà la mostra dedicata a Giampietrino, tra gli allievi prediletti di Leonardo Da Vinci, che proporrà un’inedito dipinto rappresentate una Madonna con bambino attribuita dopo tre anni di studi e indagini da parte di specialisti proprio a questo artista. Per la Giornata Internazionale dei Musei ICOM svariate saranno le iniziative, la più importante sarà la proiezione “Enrico Fermi e il Lario tra cinema e realtà”, testimonianza visiva e documentaria della presenza di Fermi a Villa Monastero, a cui è intitolato il centro convegni; poi spazio sarò dato allo scultore neoclassico Giovanni Battista Comolli, trattandosi del duecentocinquantesimo anno dalla nascita, in collaborazione con Villa Melzi di Bellagio. L’ultima opera realizzata prima della morte si trova proprio qui, a Villa Monastero”.

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Anna Ranzi

Rimanendo in tema di botanica, ci sarà un’esposizione intitolata “Giardini di Ceramica: set di servizi da tavola con motivi decorativi botanici e floreali dei secoli XIX e XX”, dal 30 aprile al 2 giugno e, in relazione ai trent’anni della Provincia, una mostra dedicata alle creazioni della stilista statunitense Ken Scott, la cui produzione di abiti è legata al tema del fiore, e in particolare troverà relazione con il giardino botanico di Villa Monastero recentemente valorizzato. “La trentina di abiti esposta all’interno della villa infatti presenterà fiori ed essenze arboree collocate nel giardino della dimora. I visitatori avranno parecchio tempo per ammirarli, dal 20 giugno fino al 5 ottobre”, spiega Ranzi.

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Silvia Bosio

Da segnalare anche “Le ricette da Casa Manzoni – conversazione con Jone Riva, Casa Manzoni di Milano” il 27 settembre in ricordo del periodo in cui Villa Monastero fu abitata dalla nipote acquista dello scrittore, Carolina Maumari Seufferheld.

Queste solo alcune delle iniziative che caratterizzeranno il 2025 di Villa Monastero. Man mano saranno diffusi aggiornamenti su tutti gli appuntamenti in calendario.