Dal 5 al 26 settembre il festival Caffeine – Incontri con la danza
La danza contemporanea esce dai teatri e incontra il pubblico in parchi, piazze e storiche ville
LECCO – Ritorna il 5 settembre la dodicesima edizione di Caffeine – Incontri con la danza, rassegna internazionale di danza contemporanea e teatro-danza nelle province di Lecco e Monza Brianza che, fino al 26 settembre, vedrà alternarsi ville, giardini piazze e parchi della Brianza cinque appuntamenti gratuiti con compagnie professioniste provenienti da tutta Europa.
La rassegna è curata dall’Associazione Piccoli Idilli di Merate, con la direzione artistica e organizzativa di Filippo Ughi ed Eugenia Neri. Gli Enti aderenti sono i Comuni di Montevecchia, di Osnago, di Paderno D’Adda e di Robbiate. La rassegna ha ottenuto il patrocinio della Regione Lombardia e della Provincia di Lecco.
La rassegna vede come Main Sponsor ACEL Energie e come sponsor Più Soluzioni-Unipol Sai agenzia di Merate e Casatenovo e Stendhal Fitness Village Oggiono.
“Il festival – spiegano gli organizzatori – si propone di promuovere in Brianza le esperienze sceniche legate alla contemporaneità. Si è sempre interrogata sul rapporto tra corpo, spazio pubblico e collettività, proponendo delle esperienze culturali volte a sviluppare delle relazioni con il contesto ambientale e sociale nel quale viviamo. Gli spettacoli hanno quindi luogo in spazi non convenzionali come sale teatrali, piazze, giardini parchi, ville, strade, scuole… nel tentativo di avvicinare le esperienze artistiche ai luoghi della vita quotidiana, ridisegnando così i luoghi della nostra vita sociale”.
“L’arte e la creatività – aggiungono -possono condurci attraverso un rito sociale a superare il trauma del confinamento e del distanziamento vissuti nell’ultimo anno e mezzo, riuscendo ad aprire un varco nella dimensione simbolica per generare il cambiamento”.
Il programma della rassegna
Ad aprire il festival nel Parco di Villa Concordia di Robbiate domenica 5 settembre alle ore 17:30 sarà la Sanpapié, compagnia italiana diretta da Lara Guidetti e legata da molti anni a Caffeine che in questa edizione presenterà due spettacoli. Si comincerà con Three Little Rooms del giovane coreografo Matteo Sacco con 3 danzatori, il racconto delle vite di tre personaggi isolati nelle loro routine quotidiane e incapaci di uscire da questa quarantena, finché le loro storie non si intrecciano rivelando un disegno armonico della loro interiorità.
Seguirà “Incontro con una Rana”, assolo di Sofia Casprini che, coadiuvata dal drammaturgo francese Anthony Mathieu, elabora il conflitto tra pensiero e illogicità con leggera ironia, pilotando la scena verso l’apparizione di un essere ibrido per metà umano e per metà rana, simbolo per eccellenza della metamorfosi.
Si continua la domenica successiva, 12 settembre, alle ore 17:30 ad Osnago, in Piazza della Pace, con un altro doppio appuntamento, questa volta con la compagnia internazionale con base a Berna, Joshua Monten Dance Company. Il primo spettacolo è Game Theory, uno studio sulla danza nella sua forma originale, il gioco, tramite un ritratto cinestetico di movimenti rigorosi esteticamente che lasciano spazio a libertà e gioia. Si continuerà con Afro-Bavarian square dancing, una quadriglia afro-bavarese immersiva ed ipnotica.
Sabato 18 settembre in luogo ancora da definirsi Alicja Ziolko e Benny Bartels, ballerini di tango e performer dotati di eccezionale talento e creatività rispettivamente da Norvegia e Olanda, alle ore 17:30 presenteranno All the audience’s a stage, una performance che riflette sulla connessione tra danzatori e pubblico, che potrà essere coinvolto e spinto a connettersi con gli altri.
Il giorno successivo, domenica 19 settembre sempre alle 17,30, ci si sposterà nel Giardino della Magnolia presso la Biblioteca Comunale di Paderno d’Adda, dove la Compagnia QB presenterà lo spettacolo di danza per bambini e famiglie “Bella Storia! – Studio per due corpi e sei sedie”. A partire da La sedia blu di Claude Boujon, un attore e una danzatrice giocano a trasformare le parole con il corpo e il corpo attraverso le parole, alternando azioni e piccole danze a momenti di gioco con il pubblico. Non più oggetto del quotidiano, la sedia diventa il pretesto per immaginare e sperimentare tanti modi per abitarla e interpretarla secondo prospettive inconsuete.
La rassegna si chiuderà domenica 26 settembre alle ore 17:00 a Montevecchia, dove la compagnia Kinesisdanza presenterà Whatever Works, uno spettacolo di musica e danza dal vivo che prende spunto dal celebre film di Woody Allen, Whatever Works, e ne mette in scena la filosofia – Basta che funzioni.
Durante tutta la sua durata, la rassegna prevede per il secondo anno consecutivo incontri di laboratorio di Movement Research a cura di Elisabetta Bosetto, aperto a tutti, anche a chi non ha preparazione tecnica da danzatore. I partecipanti si confronteranno con brevi task che hanno lo scopo di esplorare differenti qualità del movimento, dinamiche e ritmi attraverso resistenza e fisicità.