ll progetto, curato da Lorenzo Paolo Messina, vede protagonisti i Comuni di Merate e Olgiate con la Provincia di Lecco
Questa sera, venerdì, le tre mostre dedicate a Carpi, Gola e Frisia verranno presentate in Auditorium a Merate
MERATE – Presentazione questa sera, venerdì, in Auditorium a Merate del progetto “Carpi Gola Frisia. Memorie di un territorio”, promosso dai Comuni di Merate e Olgiate Molgora insieme alla Provincia di Lecco per ricordare, attraverso una mostra congiunta, sviluppata in tre location differenti (a Olgiate, Merate e Varenna) il legame di amicizia e di lavoro intessuto dai pittori Aldo Carpi, Donato Frisia ed Emilio Gola durante la loro frequentazione della Brianza e della provincia di Lecco.
Il curatore Lorenzo Paolo Messina spiegherà la genesi del progetto e l’articolazione delle mostre che evidenzieranno tre diverse narrazioni curatoriali, legate alla storia del luogo in cui le opere verranno esposte. Olgiate Molgora ospiterà in sala consigliare (sabato e domenica dalle 10 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 19, dal 2 al 17 settembre), un dialogo tra Emilio Gola e Aldo Carpi, incentrato sul confronto a distanza tra due autentici capolavori: le “Signore in bianco nel giardino della villa ‹Il Buttero›” di Emilio Gola e “L’arresto degli arlecchini” di Aldo Carpi, realizzato il giorno prima del suo arresto a Mondonico (Olgiate Molgora) per mano dei fascisti.
La mostra di Merate, allestita in Villa Confalonieri, verrà soprattutto dedicata all’artista di casa, Donato Frisia, ma ospiterà anche un confronto tra i tre artisti sul soggetto di Venezia. Sarà aperta al pubblico il sabato e la domenica dalle 10 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 19, dal 2 al 17 settembre).
A Villa Monastero a Varenna sarà invece possibile osservare un più ampio confronto tra i tre artisti lombardi, in cui verrà messo in risalto il loro comune interesse per il tema del paesaggio. Apertura, in questo caso, tutti i giorni, dalle 9.30 alle 19.30, dal 2 al 24 settembre)
La mostra sarà anche nobilitata dalla pubblicazione di un catalogo ad hoc, realizzato grazie al contributo di Acinque Energia, che andrà ad approfondire i temi curatoriali. L’esposizione permetterà anche di proporre al pubblico per la prima volta l’opera “L’Arresto degli Arlecchini” di Aldo Carpi dopo il suo restauro, realizzato grazie al contributo dell’azienda “XYZ S.r.l.” di Modena e su iniziativa del Comune di Olgiate Molgora.
L’esibizione è stata organizzata in occasione del centenario della morte di Emilio Gola (1923), il settantesimo anniversario della morte di Donato Frisia (1953), il cinquantenario della morte di Aldo Carpi (1973). La Provincia di Lecco, il Comune di Merate e il Comune di Olgiate Molgora hanno deciso di realizzarla durante le Giornate Europee del Patrimonio, per evidenziare la necessità di non dimenticare questi tre grandi artisti, visto il conclamato valore storico e artistico delle loro opere. In questo modo verrà fatta anche risaltare la centralità culturale della provincia lecchese nella storia artistica e culturale lombarda di fine ‘800 e di inizio ‘900.
A ripercorrere la nascita del progetto è l’assessore alla Promozione turistica Fiorenza Albani: “Tutto è nato da una condivisione di idee con il vicesindaco di Olgiate Molgora, Matteo Fratangeli, nel voler celebrare le ricorrenze dei tre importanti artisti che hanno vissuto e dipinto il nostro territorio. Ci siamo subito mossi per coinvolgere i parenti dei tre artisti, Carpi, Frisia e Gola, che senza esitazione hanno espresso piena volontà a prestare le opere di loro proprietà per l’allestimento delle mostre. Per dare ulteriore risalto e per far conoscere ad una più ampia platea di visitatori i tre artisti, si è deciso di coinvolgere la Provincia di Lecco e organizzare una terza sede espositiva a Villa Monastero di Varenna. Ringrazio le famiglie Carpi, Frisia e Gola perché senza loro non sarebbe stato possibile tutto questo. A distanza di vent’anni il Comune di Merate ritorna a celebrare il pittore Donato Frisia nel settantesimo della sua morte allestendo l’esposizione in Villa Confalonieri, dove si potranno ammirare le decorazioni a soffitto fatte da suo padre Costantino, che al tempo faceva il decoratore. Non è stato semplice, ma sono felice di aver contribuito a creare questa sinergia tra enti e privati che permetterà di apprezzare e diffondere il patrimonio culturale identitario di cui il nostro territorio è ricco.”
Parole a cui fanno eco quelle del vice sindaco di Olgiate Matteo Fratangeli: “Le ricorrenze del centenario della scomparsa di Emilio Gola, del settantesimo anniversario della morte di Donato Frisia e del cinquantenario dalla scomparsa di Aldo Carpi, sono un’occasione unica, nonché irrinunciabile, per celebrare tre figure così importanti della pittura italiana. Due di loro, peraltro, per un periodo della loro vita, furono nostri illustri concittadini olgiatesi. Così, con l’aiuto fondamentale dei famigliari e degli eredi, insieme alla Provincia di Lecco e al Comune di Merate, grazie al prezioso coordinamento di Fiorenza Albani per entrambi gli enti, abbiamo deciso di organizzare una mostra in tre sedi, che ad Olgiate Molgora vede l’esposizione de L’arresto degli Arlecchini di Aldo Carpi e dell’opera Signore in bianco nel giardino del Buttero di Emilio Gola. Il primo quadro riportato all’originale splendore grazie al contributo di uno sponsor ed al lavoro di restauro di Anna Parma, il secondo esposto per la prima volta in assoluto in una mostra. Le bellezze naturali dell’abitato di Mondonico a Olgiate e di Merate e la loro vicinanza con Milano permisero a queste zone di diventare un luogo cardine per la pittura di paesaggio di fine ‘800 e inizio ‘900, oltre che un centro di vivo scambio culturale. Come ha sottolineato il curatore, Lorenzo Paolo Messina, la mostra nasce orgogliosamente anche per mostrare la centralità della Brianza e del lecchese nella storia artistica e culturale lombarda, in un periodo che può idealmente essere fatto iniziare con la nascita di Emilio Gola nel 1851 e far finire con la morte di Aldo Carpi nel 1973. Un periodo centrale per la storia della Lombardia e di tutta l’Italia”.
Anche la presidente della Provincia Alessandra Hofmann esprime soddisfazione per “un’iniziativa congiunta, che celebra gli anniversari di tre importanti artisti che hanno lavorato nel territorio della provincia di Lecco.. Un esempio di proficua collaborazione tra gli enti con l’obiettivo di valorizzare la memoria storica dei territori tramite il consolidamento dei rapporti tra i Comuni. La promozione culturale e lo sviluppo turistico si realizza attraverso la progettazione di percorsi condivisi grazie al supporto e al sostegno del Sistema Museale provinciale, costituito da ben 51 realtà culturali, che sono in costante accrescimento. L’iniziativa si inserisce infatti nel calendario della manifestazione “Tra monti e acque … il nostro territorio racconta” promossa dal Sistema Museale e tornata finalmente in programma quest’anno come evento estivo congiunto. Rivolgo un ringraziamento particolare al Presidente di Acinque Energia per la grande sensibilità dimostrata nel supportare questo progetto così legato alla valorizzazione del nostri luoghi”.