BELLANO – È stata inaugurata questa mattina, alle 10.30, la mostra personale del pittore Roberto Butta dal titolo “Nelle viscere del territorio”.
La presentazione ha avuto inizio nella sala cinematografica “la Casa del popolo” di Bellano dove il sindaco di Bellano Roberto Santalucia, e quello di Varenna Carlo Molteni, sede di una delle due botteghe dell’artista, hanno introdotto la mostra del pittore.
Carlo Molteni, in particolare, ha così commentato l’importanza di Butta per il territorio: ”Ho sempre considerato Roberto Butta non solo un abile artista, ma anche un buon comunicatore. Le sue impressioni del nostro lago e la capacità di richiamare la vera essenza del territorio in ogni sua sfaccettatura, sono un importante biglietto da visita per promuovere le nostre bellezze naturali in Italia e all’estero. Quando Butta rappresenta Varenna nelle sue opere, riporta in vita immagini e momenti del passato ed è proprio nella ricerca delle nostre radici che dobbiamo ritrovare le energie per investire nel futuro.”
All’intervento dei due sindaci è seguito quello dell’architetto Daniela Ferrero, moderatrice dell’incontro, la quale ha saputo raccontare la storia formativa e professionale dell’artista, autodidatta e non accademico, rimarcando la capacità del pittore di affrontare la propria creatività senza remore ideologiche né condizionamenti. La scelta del titolo “Nelle viscere del territorio”, ha spiegato Daniela Ferrero, deriva dal forte legame che unisce il pittore ai luoghi e alle persone che hanno segnato la sua vita e dalla volontà di esprime, con realistica sincerità, la sua più intima interpretazione di tali luoghi. Una concezione più ampia del termine territorio, paragonato al concetto di “genius loci” dell’architettura moderna, che racchiude tutte le caratteristiche socio culturali di un luogo.
La presentazione si è conclusa con l’intervento di Paolo Carazzi, scrittore di acrostici ed estimatore delle opere di Roberto Butta. La sua abilità nell’ausilio delle parole ha accompagnato e arricchito le immagini dei quadri del pittore all’interno del catalogo della mostra.
Successivamente gli ospiti sono stati accompagnati a visionare le circa quaranta opere. Sorpresa e ammirazione non solo per le ormai conosciute e consolidate doti del pittore, ma anche per la scelta della location: l’ex Cotonificio Cantoni di Bellano. Luogo storico, ormai in disuso, simbolo del boom tessile che ha contraddistinto Bellano nel secolo scorso.
Al cospetto di un pubblico attento, tra cui alcuni rappresentanti dei comuni che hanno patrocinato l’evento come Vendrogno, Perledo, Casargo e Varenna, la mostra ha aperto ufficialmente i battenti per concludersi il prossimo 28 ottobre 2012.
Per info: Elisa Corti – +39 3282478193 – info@robertobutta.it
Roberto Butta nasce il 16 febbraio del 1961 a Bellano.
Il suo percorso artistico inizia negli anni ’90 quando decide di trasformare la sua passione e naturale vocazione per la pittura in una professione. Autodidatta da sempre, Roberto Butta si distingue per la sua innata capacità nel rappresentare paesaggi figurativi, nature morte e notturni, con particolare attenzione ai giochi di luci ed ombre che rendono il suo tratto unico e riconoscibile. La scelta stilistica di utilizzare la pittura ad olio valorizza ulteriormente le doti del pittore nel cogliere sfumature e dettagli significativi dei propri soggetti. L’intensità emotiva e il trasporto pittorico, si manifestano attraverso un realismo espressivo carico di sentimenti che rende le opere di Roberto Butta delle vere e proprie istantanee del territorio, apprezzate e ricercate a livello internazionale.