OLGINATE – Saranno la prestigiosa tromba di Fabrizio Bosso e il pianoforte di Antonio Zambrini ad aprire, giovedì 16 maggio alle ore 21 nel Convento di Santa Maria la Vite in Olginate (Via Santa Maria, 10), la quinta edizione della rassegna Sora Commedia e Frate Jazz organizzata dallAssociazione Culturale Il Melabò.
Una ghiotta occasione per gli appassionati di jazz che avranno loccasione per ascoltare dal vivo una stella di caratura internazionale come Fabrizio Bosso, uno dei trombettisti più interessanti dellattuale panorama jazzistico che ha ricevuto anche elogi dall’altro grande guru della tromba: Paolo Fresu.
Con Bosso, il pianista Antonio Zambrini ormai divenuto un protagonista di spicco della scena jazzistica italiana e ospite fisso della rassegna olginatese.
Il programma della serata prevede, accanto ad alcuni standard jazz, lesecuzione di loro composizioni e un omaggio a Nino Rota, il compositore milanese divenuto popolare soprattutto quale autore delle colonne sonore dei film di Federico Fellini ma oggi riconosciuto importante compositore anche di musica da camera, di opere liriche e di musica per orchestra.
Fabrizio Bosso, classe 1973, ha iniziato a suonare la tromba a cinque anni; a quindici era già diplomato al Conservatorio di Torino. Poi lincontro con il jazz al quale ha regalato una tecnica impeccabile e una cura quasi maniacale del colore e delle dinamiche. Già nel 1999, in occasione del suo primo disco (Fast Flight), è stato votato come Miglior Nuovo Talento dal referendum della rivista Musica Jazz. Dopo unintensa attività concertistica sotto la direzione di G. Russell, M. Gibbs, K. Wheeler, D. Liebman, C. Bley, S. Coleman, C. Haden, arrivano lesordio come leader per la Blue Note Emi Italia (Youve Changed), la partecipazione al successo di Trouble Shootin, disco di Stefano Di Battista con il quale ha girato lEuropa, e una serie di incisioni fortunate come Five Four Fun degli High Five, Sol! con il Latin Mood, Vamos, Stunt in duo con Antonello Salis, Omaggio a Fabrizio De André. Più volte ospite speciale al Festival di Sanremo, Bosso vanta collaborazioni con artisti come F. Bearzatti, E. Aarset, L. Mannutza, A. Romano, G. Laurent, A. Marsico, R. Cecchetto, N. Carusi, P. Fresu, L. Biondini e tanti altri.
Pianista e un compositore, Antonio Zambrini si muove tra impressionismo francese, musica popolare anglosassone, musica balcanica e mediterranea, jazz americano degli anni Settanta e Ottanta. Vanta collaborazioni, tra gli altri, con M. Murphy, L. Konitz, E. Rava, B. Allison, W. Parker, H. Drake, C. Fasoli, E. Weber, T. Ghiglioni, N. Frenlone, T. Tracanna, G. Mirabassi, R. Bonati, R. Horton, T. Tononi, R. Luppi, P. Jeffrey, G. Fewell, J. Girotto. Numerose le incisioni discografiche e altrettanto numerosi i suoi brani inclusi in compilation radiofoniche e in cd allegati a riviste specializzate come Jazz Magazine, Musica Jazz, Radio Popolare (raccolta 2001), Scimmie city jazzclub, Mystere Piano, Velut Luna. La rivista “Musica Jazz” lo ha segnalato ai primi posti nella graduatoria dei nuovi talenti nel 1998, 2000 e 2001. È specializzato nellaccompagnamento di film muti secondo una formula proposta dalla Cineteca Italia di Milano per la quale ha sonorizzato decine di pellicole.
Ingresso al concerto del 16 maggio: 10 Euro.
La rassegna Sora Commedia e Frate Jazz proseguirà poi con altri due appuntamenti: venerdì 14 giugno sarà la volta del soprano Daniela De Francesco e del musicista lecchese Giuseppe Mazzoleni che presenteranno un CD intitolato Gershwin e dintorni; sabato 29 giugno è invece prevista una serata a scopo benefico interamente dedicata alla chitarra acustica fingerstyle con il Wine & Guitar Clan che vedrà in scena i chitarristi Giulio Redaelli, Gabriele Posenato, Michele Lideo e il violinista Socrate Verona.
In ALLEGATO = 1) Locandina rassegna – 2) Locandina concerto 16 maggio
Grazie per lattenzione, Associazione Culturale Il Melabò