LECCO – In corso i lavori per la nuova stagione culturale di Lecco che dovrà fare a meno della sua più importante location, il Teatro della Società: dal 31 maggio, infatti, la casa della cultura lecchese chiuderà per gli urgenti interventi di messa in sicurezza.
A conclusione delle attuali rassegne, all’interno dello storico edificio di piazza Garibaldi verranno montati i ponteggi che consentiranno ai tecnici di effettuare i rilievi necessari effettuare lo studio di restauro, poi dovrà essere bandita la gara per i lavori per i quali il Comune ha stanziato risorse per 600 mila euro (vedi articolo precedente). Ancora incerta la data di conclusione degli interventi, ma sicuramente oltre l’inizio delle rassegne autunnali.
Per questo l’assessore alla Cultura, Simona Piazza, è già impegnata, insieme agli uffici del suo assessorato, nel verificare le disponibilità delle altre sale per riuscire a collocare altrove gli eventi. “Il primo giro di consultazioni è stato positivo, c’è molta collaborazione e sono soddisfatta – spiega Piazza – è frutto di un dialogo che abbiamo saputo costruire con le associazioni e i gestori delle altre sale cittadine”.
Il Teatro della Società non eguali in città, per bellezza e capienza di pubblico, ma le alternative ci sono, come la sala da poco inaugurata in via Ugo Foscolo e gestita da Teatro Invito, il Cenacolo Francescano, il Palladium e l’Auditorium della Camera di Commercio; bisognerà trovare il luogo adatto per ogni appuntamento culturale.
Un’operazione non semplice e per questo in municipio si è già al lavoro per giungere ad agosto con la definizione della programmazione. Probabile, fa sapere l’assessore, che non venga mantenuta l’attuale suddivisione delle rassegne (teatro d’attore, teatro d’autore, teatro per famiglie, stagione sinfonica), dovrà essere riadattata, pur mantenendo la stessa tipologia di spettacoli.
Nel frattempo a maggio verrà presentata la nuova edizione di “Avere cura del Bene Comune” che punterà ad una maggiore collaborazione con il mondo giovanile e andrà ad incrementare i punti dedicati al Book Crossing, da dieci passeranno a quindici sparsi per la città.
Si lavora anche alla rassegna Lecco Città dei Promessi Sposi che quest’anno sarà inaugurata dal primo Festival della Lingua Italiana, promosso dal Comune in collaborazione con l’Istituto Treccani.