MANDELLO – Intrattenimento leggero (e tuttavia mai frivolo) ma non solo. Spazio anche alla musica, ai concerti, alle rappresentazioni per le famiglie e alla riflessione. La stagione 2014 del teatro “Fabrizio De Andrè” di Mandello alternerà il divertimento a momenti più celebrativi e proporrà in ogni caso una programmazione di qualità, anche se con qualche appuntamento in meno rispetto al 2013.
“Alla luce dell’esperienza dello scorso anno – ha detto Maurizio Bertoli, assessore alla Cultura, presentando giovedì 9 gennaio gli appuntamenti in calendario – era indispensabile un ripensamento generale, considerando anche che Mandello si colloca strategicamente tra Lecco da una parte e Morbegno dall’altra, ossia tra due realtà con una precisa identità culturale e una ben definita linea d’azione per quanto riguarda proprio le rispettive stagioni teatrali”.
“Le scelte fatte ci soddisfano – ha aggiunto l’assessore – anche perché non dobbiamo dimenticare che il “De Andrè” è l’unico teatro comunale presente in provincia di Lecco, con tutto ciò che ne deriva relativamente alla sua gestione e appunto alla programmazione degli eventi”.
Intrattenimento ma non solo, si è detto. E in sede di conferenza stampa il sindaco, Riccardo Mariani, ha tenuto a sottolinearlo. “Le nostre proposte – ha affermato – alterneranno il divertissement, non privo di sagaci venature ironiche e di pungoli intellettuali, a momenti di alta riflessione civile. Pensiamo infatti, non da oggi, che leggerezza e profondità possano e anzi debbano coesistere armoniosamente dentro un’offerta teatrale”.
“In Italia – ha aggiunto il primo cittadino – proprio la cultura teatrale ha subìto in questi ultimi tempi uno scossone devastante e quelli che stiamo vivendo sono anni di profonda crisi anche sotto questo aspetto. Tuttavia non vogliamo scoraggiarci ma, al contrario, rilanciare la partecipazione dei mandellesi agli spettacoli programmati al “De Andrè”. Vogliamo insomma fare fino in fondo la nostra parte, perché la cultura è un bene comune primario, dunque un bene dell’intera umanità”.
Il primo atto della nuova stagione è in agenda già per venerdì 10 gennaio e prevede, non casualmente, un omaggio al cantautore Fabrizio De Andrè, scomparso proprio un giorno di inizio gennaio del 1999 e al quale è appunto intitolata la sala comunale di piazza Leonardo da Vinci.
Il gruppo musicale “Jèntu” guidato da Angapiemage Persico, violinista che suona stabilmente con il cantautore “laghée” Davide Van De Sfroos, proporrà la “buona novella” di De Andrè con la voce di Tiziana Zoncada e la partecipazione di Andrea Cusmano e della Corale Stefanese diretta dal maestro Fabio Prina. L’appuntamento è per le ore 21, con ingresso libero.
A ingresso libero saranno pure tutti e quattro gli eventi dedicati alla riflessione civile, programmati per il 27 gennaio, giornata della memoria (proiezione del cortometraggio “Notte e nebbia” di Alain Resnais e del film “Il segreto di Esma” di Jasmila Zbanic), il 21 marzo, in coincidenza con la giornata in memoria delle vittime delle mafie (“Uomini soli. Pio La Torre, Carlo Alberto Dalla Chiesa, Giovanni Falcone e Paolo Borsellino”), il 24 aprile (recital “Memoria e libertà” con Federico Bario) e il 9 maggio, data dedicata a tutte le vittime del terrorismo, quando sarà proiettato il film “Buongiorno notte” di Marco Bellocchio.
A pagamento (10 euro il biglietto d’ingresso) saranno invece gli spettacoli dell’8 febbraio con Paolo Cevoli e “Il sosia di lui”, dell’8 marzo con la Treves Blues Band (che proprio nel 2014 celebra i 40 anni di fondazione e i cui concerti sono un viaggio appunto dentro la storia del blues) e del 27 aprile con la Banda Osiris, nel cui nuovo spettacolo dominano la comicità, la follia, il gioco verbale e quello visivo.
Tre saranno poi gli appuntamenti con il teatro per le famiglie, sempre la domenica pomeriggio: il 19 gennaio, alle ore 15, “Cappuccetto Rosso e il lupo solitario”, il 9 febbraio (sempre alle ore 15) “Il sogno del clown” e il 2 marzo – con inizio alle ore 14 – la grande festa di Carnevale.
Per gli spettacoli del 19 gennaio e del 9 febbraio è previsto il biglietto d’ingresso (ridotto peraltro a soli 5 euro), mentre l’appuntamento del 2 marzo sarà a ingresso libero.
Fin d’ora è altresì confermata la riproposizione del festival jazz “ControCorrente”, che andrà in scena in giugno e che vedrà nuovamente la presenza, tra gli altri, del grande compositore e trombettista Paolo Fresu, protagonista già nel 2013 sempre a Mandello di un memorabile concerto.