Massimo Borghesi curatore del volume che raccoglie le preziose omelie e autore di una corposa biografia
“Per La Fucina è stato un grande piacere aver avuto ospite il professor Borghesi, persona brillante e grande amico di don Giacomo”
BARZIO – Un sacerdote carismatico, un uragano di idee ma anche un profondo pensatore, capace di entrare in sintonia con migliaia di giovani negli anni della contestazione e pure di influenzare vent’anni di vita e teologia della Chiesa Cattolica. Questo, e non solo, è stato don Giacomo Tantardini.
A parlarne a Barzio, paese di nascita, il filosofo Massimo Borghesi, curatore del volume che di don Giacomo raccoglie le preziose omelie e autore di una corposa biografia. Tra preghiera e secolo, grazia divina e ideologie, Borghesi ha restituito la memoria di un concittadino più che illustre, doverosamente da riscoprire e approfondire.
In un auditorium stracolmo eppure estremamente silenzioso, anche amici e familiari del sacerdote hanno desiderato condividere i loro ricordi.
“Per La Fucina è stato un grande piacere aver avuto ospite il professor Borghesi, persona brillante e grande amico di don Giacomo – commentano gli organizzatori -. Dopo tanti anni trascorsi accanto al ‘più romano dei lombardi’ siamo felici di aver percorso in sua compagnia i luoghi dove don Giacomo è cresciuto e di esserci potuti intrattenere alla scoperta del fondo Manzoniano della nostra biblioteca. Un ringraziamento particolare a don Lucio per averci ospitato e alla famiglia di don Giacomo per le foto proiettate”.