L’azienda vorrebbe dismettere la produzione di uno dei due siti di torneria situati a Osnago
I sindacalisti: “Decisione inaccettabile. Al via la protesta al fine di coinvolgere anche le istituzioni territoriali”
OSNAGO – 70 posti di lavoro a rischio. E’ stato proclamato lo stato di agitazione alla Voss di Osnago, l’azienda di via Stoppani 13 nata nel 1954 con il nome di Larga, acquistata nel 2016 dal gruppo tedesco Voss.
Questa mattina, giovedì 10 dicembre, i sindacalisti della Fim Cisl della Fim Cisl Monza Brianza, quelli della Fiom Cgil Lecco e l’Rsu hanno incontrato dunque in assemblea i lavoratori comunicando loro la volontà dell’azienda di dismettere la produzione di uno dei due siti della Voss di Osnago, in cui lavorano 70 dipendenti, di cui 32 donne.
La ferma contrarietà dei sindacati
“Una decisione inaccettabile, tanto che abbiamo proclamato lo stato di agitazione con azioni di protesta al fine di rivedere il progetto di dismissione – precisano i sindacalisti Lorena Silvani (Fim Cisl) e Domenico Alvaro (Cgil Lecco). Nei prossimi giorni saranno perciò coinvolte le istituzioni territoriali e provinciali per la salvaguardia e la tutela dei lavoratori coinvolti, e verrano messe in atto altre iniziative di sensibilizzazione dell’opinione pubblica”.