Benzinai in sciopero: “a secco” da domani sera a venerdì

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LECCO – Parte l’assalto alle stazioni di servizio in vista dello sciopero nazionale dei benzinai che inizierà alle 19 di martedì sera sulla rete ordinaria (alle 22 sulle autostrade) e fino alle 7 del prossimo venerdì. Pompe chiuse per sessanta ore di sciopero indette congiuntamente da Figisc/Anisa Confcommercio, Faib Confesercenti e Fegica Cisl insieme ad una manifestazione ci si terrà mercoledì in Piazza Montecitorio.

Lo sciopero dei benzinai vuole sottolinare “la drammatica crisi strutturale che attraversa la distribuzione carburanti e colpisce duramente le migliaia di piccole imprese di gestione che, malgrado questo, continuano a garantire il capillare servizio di rifornimento carburanti sulla rete ordinaria e su quella autostradale, essenziali per l’intero Paese e per la mobilità dei cittadini”.

Tra le problematiche sottolineate dalla categoria, “la cancellazione della contrattazione collettiva portata avanti dalle compagnie petrolifere, l’automatizzazione selvaggia, il degrado della rete e l’espulsione dei gestori e dei loro dipendenti dal settore”; nella giornata di oggi è atteso un incontro tra sindacati e Ministero dello Sviluppo, dal quale non si attenderebbero sostanziali novità.

Ma la protesta dei benzinai proseguirà nelle prossime settimane, con l’istituzione del “no RID day” attraverso la quale ciascun gestore manderà “insoluto” il pagamento di una fornitura di carburanti, a titolo di parziale anticipo sull’adeguamento della propria remunerazione cha sarà definita dalla futura contrattazione per il rinnovo degli accordi collettivi nazionali, in un giorno a scelta tra il 21, 22 e 23 dicembre prossimo.

Nella settimana che va tra il 24 e il 30 dicembre prossimi, invece, non verranno accettati pagamenti con “moneta elettronica” (carte di credito, pago bancomat, ecc.)