Confartigianato Lecco, Consorzio CRT e Periti industriali hanno sostenuto la riqualificazione
“Oggi facciamo qualcosa di importante per il futuro di questi studenti e quindi per il futuro delle nostre aziende artigiane”
LECCO – E’ stata presentata in mattina all’Istituto Fiocchi di Lecco la riqualificazione del laboratorio “appartamenti tradizionali e domotici”, che da oggi può contare su tecnologie all’avanguardia per formare nuovi tecnici di cui il mercato del lavoro ha sempre più bisogno.
Non a caso, a dare questa importante opportunità di crescita agli studenti dell’indirizzo elettrico ed elettronico della scuola lecchese, è stato essenziale il contributo di Confartigianato Imprese Lecco e del Consorzio Radio Televisivo – CRT, insieme all’Ordine dei Periti industriali della provincia di Lecco.
A fare gli onori di casa e ringraziare per l’importante intervento sono stati il dirigente scolastico Gianluca Mandanici, il coordinatore di dipartimento Salvatore Quaranta e il docente Franco Gambirasio: “Il ringraziamento è doveroso per questo laboratorio che è frutto della collaborazione tra tecnici, periti e docenti. La riqualificazione dei laboratori consentirà di fornire ai ragazzi nuove conoscenze e competenze tecniche perché, nel confronto con le aziende, ci siamo accorti di una carenza rispetto alle nuove tecnologie, lacuna che andiamo a colmare con i nuovi laboratori”.
Entusiasta la presidente di Confartigianato Imprese Lecco Ilaria Bonacina: “La collaborazione con l’istituto Fiocchi è ormai ventennale – ha detto -. Abbiamo deciso di dare un contributo concreto per andare incontro alle esigenze della scuola ma anche dei nostri associati che chiedono persone sempre più preparate e aggiornate sulle nuove tecnologie. Oggi è stato fatto qualcosa di importante per il futuro di questi studenti e quindi per il futuro delle nostre aziende artigiane. Sul territorio ci sono oltre 300 elettricisti che hanno bisogno di competenze sempre aggiornate”.
Marco Buffoni, presidente dei Periti industriali di Lecco, ha sottolineato l’ottima collaborazione per raggiungere il risultato: “Fate buon uso di questo laboratorio perché il mercato ha fame di tecnici. Oggi lo smartphone è diventato la nostra terza mano e allora vi dico: un po’ meno youtube e influencer e, in questo caso, un po’ più di applicazioni di domotica”.
Paolo Brivio, presidente del CRT, ha svolto il ruolo di braccio operativo dando concretezza al progetto: “La tecnologia corre veloce, da qui nasce l’esigenza delle imprese di essere sempre aggiornate. La domotica è il futuro sotto tanti aspetti: in primis quello della sostenibilità, perché ci permette di gestire gli impianti anche da remoto con notevoli risultati in termini di efficientamento energetico, ma la domotica deve essere a disposizione di tutti e penso agli anziani e alle persone diversamente abili. La domotica è un mondo affascinante che ci appassiona, è nostro interesse avere nuove leve che hanno questo tipo di competenze. Oggi, ragazzi, vi diamo una possibilità, ma continueremo ad aggiungere nuovi tasselli alla formazione”.
A chiudere gli interventi il referente del Gruppo Scuola di Confartigianato Walter Cortiana: “E’ stato fatto un investimento importante, questo è il meglio che il territorio può offrire a una scuola come la vostra. E’ anche un investimento per aiutare i docenti a capire le esigenze del mondo del lavoro oltre, ovviamente, a essere un investimento sulle nuove generazioni. Il miglior augurio che posso fare a voi ragazzi non è quello di imparare un lavoro, ma quello di imparare un mestiere. Non abbiate paura a bussare alle porte di Confartigianato perché l’interesse è reciproco”.
La mattinata si è conclusa con la visita ai nuovi laboratori che si rivolgono a circa un terzo degli studenti della scuola. E’ stata anche l’occasione per mostrare dal vivo alcune applicazioni che gli studenti potranno toccare con mano durante il loro corso di studi.