Immobili turistici, Lecco supera Como: sponda lecchese +1,7%

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lecco lago

L’analisi Tecnocasa fotografa un mercato in assestamento, con la sponda lecchese in testa per crescita dei prezzi

In calo i tedeschi, ma salgono americani, francesi e residenti dell’Est Europa

LECCO – Sulle sponde del Lago di Como torna a soffiare un leggero vento di crescita, complice l’interesse sempre più marcato degli acquirenti stranieri. A dirlo è l’ultimo report dell’Ufficio Studi del Gruppo Tecnocasa, che ha analizzato l’andamento del mercato immobiliare turistico nell’estate 2025. L’analisi mostra come le località lacustri italiane stiano vivendo una stagione positiva, seppur senza slanci euforici. In particolare, i valori delle case vacanza sulle sponde del Lario registrano una crescita complessiva dell’1% rispetto all’anno precedente.

A trainare questa crescita è soprattutto la sponda lecchese, dove i prezzi sono saliti dell’1,7%. Più stabile, invece, il mercato sulla sponda comasca, dove non si sono rilevati aumenti significativi. Un dato che riflette la maggiore vivacità delle zone un tempo considerate “secondarie” ma oggi rivalutate per via della crescente scarsità di offerta e dei prezzi ormai fuori portata delle località più blasonate.

Il fascino del lago continua a conquistare soprattutto i compratori stranieri, protagonisti sempre più numerosi del mercato. Se nel 2023 rappresentavano il 13,5% delle compravendite di case vacanza, nel 2024 la loro quota è salita al 15,7%. Un trend che coinvolge anche il Lago di Como, apprezzato per la bellezza paesaggistica e per la percezione di sicurezza. In aumento, in particolare, gli acquisti da parte di cittadini dell’Europa dell’Est e americani, mentre i tedeschi rallentano, frenati da incertezze economiche interne.

L’interesse estero si concentra non solo sulle prime file a ridosso dell’acqua, ma anche su immobili più defilati, con vista lago e maggiore tranquillità.

Guardando al profilo degli acquirenti, il cuore pulsante del mercato resta nella fascia d’età tra i 45 e i 64 anni (56,4%), seguita dai più giovani tra i 35 e i 44 anni (20,8%). Diminuisce invece la quota dei single: erano il 18,6% nel 2023, sono scesi al 16,2% nel 2024. Un dato che sembra suggerire come l’acquisto della seconda casa rimanga una scelta familiare e pianificata nel tempo.

Le preferenze immobiliari restano invariate: il trilocale è il formato più richiesto (31,2% degli acquisti), seguito dalle soluzioni indipendenti e semindipendenti, in crescita rispetto all’anno precedente (30% contro il 28,2% del 2023). Meno interesse per i bilocali, che si fermano al 22,6%.

Infine, anche il fronte finanziario offre spunti di riflessione. Sebbene l’acquisto della casa vacanza rimanga un investimento spesso affrontato con capitali propri, il leggero calo dei tassi d’interesse ha spinto più persone a ricorrere al mutuo: il 13,8% nel 2024, in crescita rispetto al 12,1% dell’anno precedente.

Dati alla mano, il mercato turistico del Lago di Como e in particolare della sua sponda lecchese sembra vivere un equilibrio maturo: lontano dai picchi post-pandemici, ma ancora sostenuto da una domanda stabile e internazionale.