Contributi Covid per lavoratori autonomi: da oggi le domande in Regione

Tempo di lettura: 2 minuti

Parte oggi l’avviso 2 della misura “Sì! Lombardia” di sostegno per gli operatori in difficoltà a causa del Covid

Contributi per i lavoratori autonomi esclusi dalle misure del Governo. La Regione stanzia 14 milioni di euro

MILANO  / LECCO – Da oggi, 11 gennaio, i lavoratori autonomi con partita iva individuale attiva, non iscritti al registro delle imprese e colpiti dalle misure anti Covid-19, potranno richiedere un contributo regionale a fondo perduto

Si tratta  dell’avviso 2 della misura “Sì! Lombardia” rivolto ai lavoratori autonomi con partita IVA individuale attiva non iscritti al Registro delle Imprese particolarmente colpiti dalle restrizioni imposte dal contenimento del contagio del Covid-19.

Non possono presentare domanda i soggetti che svolgono attività in forma di impresa (es. ditta individuale) e che, pertanto, risultano iscritti al Registro delle Imprese.

Le agevolazioni consistono nella concessione di un contributo a fondo perduto una tantum a titolo di indennizzo per la situazione di particolare disagio, senza vincolo di rendicontazione di spese connesse. La dotazione finanziaria complessiva è di 14 milioni di euro.

Come presentare domanda

1. L’accesso a Bandi online per la presentazione della domanda potrà essere effettuato esclusivamente dal lavoratore autonomo che intende richiedere l’indennizzo con due modalità alternative:

  • tramite identità digitale SPID
  • tramite Tessera sanitaria/Carta Nazionale dei Servizi con PIN dispositivo.

2. Non sarà possibile accedere tramite credenziali di accesso (nome utente e password).
3. Si accederà come “cittadini” alla fase di compilazione della domanda.
4. Occorre preventivamente verificare con la propria filiale di credito l’IBAN da inserire in domanda per consentire l’effettivo accredito del contributo.

I lavoratori autonomi senza partita IVA, con contratto di collaborazione, gravemente colpiti dalla crisi ed esclusi dai provvedimenti governativi, possono partecipare al sistema di politiche attive regionali di Dote Unica Lavoro o Garanzia Giovani.