Nel corso dell’incontro sono stati evidenziati i motivi della mobilitazione
“Le preoccupazioni espresse saranno tempestivamente portate all’attenzione delle competenti Autorità di Governo”
LECCO – Questa mattina, lunedì, nell’ambito della mobilitazione regionale promossa dalle sigle sindacali Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil, è stata ricevuta in Prefettura dal Capo di Gabinetto Marcella Nicoletti una delegazione dei suddetti sindacati per sostenere le lavoratrici e i lavoratori che operano negli appalti di servizi nei comparti delle pulizie e sanificazione, nella ristorazione collettiva, nella vigilanza.
Nel corso dell’incontro sono stati ulteriormente evidenziati i motivi della mobilitazione, riconducibili in particolar modo alla discussione e approvazione in Senato del DDL Appalti, il cui testo contiene una norma che prevede la facoltà, e non già l’obbligo, di inserire clausole sociali nei bandi di gara. Detta previsione determinerebbe un preoccupante arretramento in termini di tutela per i numerosi lavoratori, in maggioranza donne con contratti part time di poche ore settimanali, che operano negli appalti di servizi ad alta intensità di manodopera, mettendone in pericolo la stabilità.
“La richiesta formulata dai rappresentanti sindacali è quella di prevedere l’esclusivo obbligo di inserimento di clausole sociali nei bandi di gara così da impedire che ogni cambio di appalto possa trasformarsi in perdita di posti di lavoro e di reddito per lavoratori occupati in appalti di servizi essenziali e di pubblica utilità. Le preoccupazioni espresse saranno tempestivamente portate all’attenzione delle competenti Autorità di Governo”.