Fiocchi Munizioni, Rifondazione: “Trenta lavoratori nella zona grigia”

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Volantinaggio all’esterno della fabbrica di munizioni

Preoccupazione per i trenta contratti a scadenza

LECCO – “Negli ultimi giorni a livello Locale sentiamo parlare solo di zone rosse e zone blu,come se la centralità dei problemi fosse legata solo ed esclusivamente ad un piccolo gruppo di richiedenti asilo. Nella serata di lunedì come Partito della Rifondazione Comunista ci siamo occupati della ‘zona grigia’, quella in cui da parecchi anni vagano i lavoratori”.

Così dal partito di sinistra raccontano l’iniziativa di volantinaggio che ha voluto puntare l’attenzione sulla Fiocchi Munizoni di Lecco. “Azienda – spiegano da Rifondazione – che da alcune settimana sta facendo ore di cassa integrazione e che probabilmente entro l’estate non rinnoverà i circa 30 contratti a termine”.

Militanti di Rifondazione effettuano volantinaggio all’esterno della Fiocchi

“La nostra preoccupazione, come quella di alcuni lavoratori che si sono fermati a parlare – proseguono – è legata all’acquisizione delle quote di maggioranza rilevate dal Fondo Charme, fondo legato alla famiglia Montezemolo, che dal nostro punto di vista nei prossimi anni cambierà sostanzialmente il sito produttivo, con una ristrutturazione aziendale e una scarsa propensione a relazionarsi con le sigle sindacali”.

“Il nostro partito ha seguito da vicino la vertenza Aerosol, azienda che era legata alla famiglia Fiocchi e che solo grazie alla tenacia e lotta di pochi lavoratori ha salvato alcuni posti di lavoro. Crediamo che solo grazie alla solidarietà e la lotta dei lavoratori si possa arrivare a sperare in un futuro di salvaguardia dei posti di lavoro”.

Il volantino distribuito all’esterno della fabbrica