“Piccola impresa, indicativo futuro. L’intelligenza del polpastrello”
Cesare Fumagalli presenta il suo libro in Camera di Commercio
LECCO – “C’è futuro per la piccola impresa in Italia o sarà la piccola impresa a dare un futuro all’Italia?” E’ l’interrogativo che Cesare Fumagalli, lecchese già presidente nazionale di Confartigianato, pone nel libro recentemente pubblicato e presentato venerdì sera in Camera di Commercio a Lecco.
Un testo che fa un analisi del passato e guarda allo sviluppo dei prossimi anni che, per Fumagalli, vedrà protagonista il sistema delle Pmi.
“Viviamo un periodo di forti cambiamenti, prima il Covid ora la guerra, e in questo contesto è necessario guardare ad un modello di cui siamo titolari, ovvero un’economia fondata in larghissima parte sul mondo della piccola media impresa diffusa sul territorio – spiega Fumagalli – il tema della sostenibilità è sempre più in primo piano e la piccola media impresa ha della caratteristiche che la rendono un modello sostenibile non solo dal punto di vista economico ma anche sociale, perché in grado di tener cucito il tessuto sociale di un territorio, ed infine ambientale”.
Fumagalli sottolinea nel suo libro l’arte del saper fare, ovvero “l’intelligenza del polpastrello” tipica del monto artigiano di cui è stato tra i massimi rappresentanti a livello locale e italiano.
“E’ stato ed è sempre il mio segretario, oltre che un amico – lo ha introdotto così Daniele Riva, attuale presidente di Confartigianato Lecco, aprendo la presentazione del libro in Camera di Commercio – appena abbiamo saputo che il libro era stato stampato abbiamo voluto organizzare questa serata di presentazione. Un libro che contiene la storia dell’artigianato, l’analisi dell’artigianato italiano e quale sarà il suo futuro. Chi meglio di Cesare Fumagalli poteva spiegarcelo”.