Le principali novità: spazio extra in base alla stagionalità e maggior coerenza estetica
Presentate le modifiche già condivise con le associazioni di categoria: “Abbiamo cercato di tener conto delle esigenze di tutti”
LECCO – Presentate nella commissione di oggi pomeriggio, martedì, le modifiche al regolamento comunale sull’occupazione di spazi da parte dei pubblici esercizi. A relazionare l’assemblea è stato l’assessore di riferimento Giovanni Cattaneo che ha fatto il punto della situazione sull’iter che è stato condiviso con le associazioni di categoria.
“Oggi ci troviamo nella situazione di una sospensione del regolamento in ragione della proroga decisa dal Governo nazionale. In vista della scadenza della proroga, il 31 dicembre prossimo, abbiamo iniziato a riflettere su come approcciare l’utilizzo dello spazio pubblico da parte dei pubblici esercizi nei prossimi anni; questo è stato fatto attraverso un confronto con i diretti interessati, con le associazioni di categoria che ringrazio per il tempo e il modo con cui hanno partecipato a questi tavoli. Oggi presentiamo la via individuata per corrispondere alcune delle necessità portate avanti dai commercianti, nondimeno abbiamo registrato in questi mesi la richiesta di mantenere un equilibrio nell’utilizzo dello spazio pubblico avanzata dai residenti e da parte di altri esercizi commerciali che non sono pubblici esercizi perché nel momento in cui andiamo a descrivere nero su bianco le regole dobbiamo tener conto di esigenze diverse”.
Il comune ha cercato di raggiungere un punto di equilibrio apportando sostanzialmente tre modifiche al regolamento (modifiche che prevedono l’estensione dell’ambito di applicazione anche a Vicolo della Torre e Largo Europa):
- stagionalità delle occupazioni;
- coerenza estetica delle strutture di arredo, in particolare quelle permanenti;
- criteri più chiari nell’assegnazione degli spazi di Piazza Cermenati.
“In particolare andiamo a riconoscere il fatto che i tavolini debbano essere posizionati in corrispondenza del relativo esercizio. Per una questione di ordine e maggior chiarezza i tavolini devono stare in corrispondenza della vetrina del singolo esercizio che li utilizza – ha spiegato Cattaneo -. Per quanto riguarda la parte più estetica l’istallazione di dehors dovrà integrarsi in maniera armonica nell’edificio sul quale insistono e pertanto dovranno essere sottoposti all’esame della commissione comunale del paesaggio in relazione alla loro tipologia e caratteristica costruttiva con obbligatoria presentazione degli elaborati grafici. L’obiettivo è far sì che la commissione comunale del paesaggio abbia contezza non solo del singolo intervento che viene fatto ma di come si inserisce nell’omogeneità estetica del palazzo, della piazza, della via in cui si inserisce la proposta”.
Una riflessione particolare è stata fatta per quanto riguarda piazza Cermenati: “La proposta è quella di garantire l’assegnazione degli spazi in via prioritaria agli esercizi commerciali che hanno già il fronte di riferimento sulla piazza richiamando come criterio la larghezza dell’esercizio commerciale. Gli spazi che dovessero rimanere liberi saranno assegnati in secondo luogo, tramite equa ripartizione, agli esercizi ubicati in Vicolo del Torchio e Vicolo Granai. Se dovessero rimanere ancora spazi liberi, in ragione della particolarità di questa piazza, diamo la possibilità di partecipare all’assegnazione tramite bando“.
L’ultima modifica sostanziale riguarda la stagionalità: “Diamo la possibilità di introdurre una stagionalità nelle occupazioni – ha continuato Cattaneo -. In sostanza la planimetria relativa alle occupazione su suolo pubblico nei tre ambiti specifici (Piazza XX Settembre, Piazza Cermenati e i Vicoli) potrà essere soggetta a modifiche in determinati periodi o in ragione di determinati eventi. In particolare i pubblici esercizi potranno richiedere ogni anno dal 1° maggio al 30 settembre e dall’ultima domenica di novembre alla prima domenica di gennaio una maggior estensione dell’occupazione del suolo pubblico. Lo spazio extra dovrà comunque garantire i tre metri di passaggio tra un fronte e l’altro degli esercizi commerciali. L’obbiettivo è riconoscere i picchi di lavoro di queste attività e dare l’opportunità di aggiungere una fila di tavolini”.
Il nuovo regolamento, dopo le osservazioni della commissione consigliare, verrà portato in Giunta con l’obiettivo di arrivare a un testo condiviso definitivo per il consiglio comunale del prossimo 6 novembre.
A margine della presentazione il consigliere Alberto Anghileri ha chiesto che ci sia omogeneità nei materiali utilizzati per i dehors aggiungendo poi che è necessario garantire che, specialmente sotto i portici, la gente riesca a passare. Sia Anghileri che il consigliere Regazzoni hanno poi chiesto la possibilità di estendere il criterio dello spazio extra in base alla stagionalità a tutti gli esercizi della città: “Bene il centro, ma ci sono i bar dei rioni e di altre piazze che potrebbero essere interessati”.
L’assessore Giovanni Cattaneo ha condiviso la possibilità di estendere a tutti i locali della città il criterio della stagionalità per la richiesta di spazio extra: “Mi riservo di rifletterci e fare un valutazione con gli uffici per capire in che modo questo aspetto possa essere inserito in un regolamento che deve essere equo e chiaro nel tempo”.