Linee Lecco sostiene l’attività di ricerca dello Human Performance Lab del Polo di Lecco
Il contributo verrà utilizzato per sostenere il reclutamento di personale qualificato attraverso borse di studio, dottorati o contratti di ricerca per giovani ricercatori
LECCO – Promuovere l’inclusione e servizi di mobilità integrati. E’ l’obiettivo dell’alleanza stipulata tra Linee Lecco e il Polo territoriale di Lecco del Politecnico di Milano. L’azienda, impegnata da tempo in una serie di azioni mirate a migliorare i propri servizi nel segno del rispetto e della tutela per il territorio in cui opera, ha infatti deciso di sostenere con un contributo pluriennale l’attività di ricerca dello Human Performance Lab del Polo di Lecco, una facility innovativa che, nell’ambito del laboratorio interdipartimentale E4Sport, si occupa della valutazione funzionale e della performance dell’atleta, di prevenzione degli infortuni e di biomeccanica e fisiologia dello sport.
Presso il Polo territoriale di Lecco è cresciuto negli anni un importante filone di ricerca nel settore della cura dei più fragili e delle tecnologie per la riabilitazione, grazie a numerosi progetti di ricerca finanziati e attività che i docenti sviluppano in collaborazione con gli enti clinici del territorio e Univerlecco. Lo Human Performance Lab, l’ultimo arrivato tra i laboratori che nel campus lecchese si occupano di queste tematiche, ha tra i suoi obiettivi la promozione della ricerca e dello sviluppo nell’ambito della misura delle prestazioni umane e della biomeccanica dello sport a supporto delle performance degli atleti e dei paratleti.
Numerosi sono ormai i progetti dedicati alle persone con fragilità fisiche e cognitive con l’intento di trovare soluzioni tecnologiche per sostenere percorsi di cura, riabilitazione e inclusione nella pratica sportiva a favore di una vita attiva.
L’impegno tangibile di Linee Lecco contribuirà a supportare la ricerca in questo ambito con particolare attenzione verso bambini fragili e con l’obiettivo di rendere l’attività riabilitativa più efficace e coinvolgente attraverso lo sport, verificandone l’efficacia e migliorando così la qualità della vita dei piccoli pazienti.
Un’azione che va impreziosire le iniziative e i progetti promossi in questi anni da Linee Lecco, azienda da sempre vicina alla sostenibilità ambientale con l’utilizzo di mezzi di trasporto meno inquinanti, pratiche di risparmio energetico e percorsi più sostenibili.
Il contributo, su specifica richiesta dell’azienda di trasporto, verrà utilizzato per sostenere il reclutamento di personale qualificato attraverso borse di studio, dottorati o contratti di ricerca per giovani ricercatori, consapevoli del fatto che la differenza passa sempre dalla qualità delle risorse umane coinvolte nelle attività.
Le attività che verranno sviluppate grazie a questo contributo cercheranno di rendere accessibili alcuni sport alle persone con disabilità, incoraggiando la pratica sportiva come fonte di benessere e socializzazione.
Il Prorettore Manuela Grecchi, nel ringraziare sentitamente Linee Lecco, dichiara: “Questa partnership rappresenta un esempio significativo di come aziende dalla forte vocazione territoriale e attente all’impatto sociale del loro operato possano contribuire in modo tangibile alla ricerca e allo sviluppo del luogo in cui sono inserite. La consapevolezza che, investendo in modo concreto nel futuro delle persone, specialmente di coloro che sono più vulnerabili, incentiva e sostiene il progresso, sia scientifico che sociale, del nostro paese”.
Le fa eco il Consiglio di Amministrazione Linee Lecco: “Attenzione, condivisione e solidarietà. Sosteniamo e poniamo attenzione alle realtà cittadine che operano a servizio di persone in difficoltà, malate, meno fortunate, fragili, in sofferenza, diversamente abili. Attenzione che si declina ponendosi in ascolto, osservando e accogliendo spunti e sollecitazioni che emergono dalla Città di Lecco e sostenendo economicamente con empatia e coinvolgimento, l’impegno e il lavoro di coloro che si spendono per gli altri… Ora abbiamo pensato di fare un ulteriore passo, scegliendo di investire sugli studenti universitari del nostro Politecnico Lecchese affinché, attraverso i loro studi e le loro ricerche, possano sviluppare e realizzare strumenti, impianti e attrezzature utili per bambini e ragazzi con problemi di mobilità e/o diversamente abili”.