Licenziato rappresentante Cisl: proteste davanti alla Riello

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LECCO – Fim Cisl contro la Riello, azienda lecchese nell’occhio del ciclone dopo il licenziamento di Giambattista Scampellini, dipendente e rappresentate del sindacato, liquidato per soppressione di mansione dopo una vita passata in fabbrica.

Siamo convinti che sia un licenziamento discriminatorio – ha spiegato Enrico Civillini, segretario generale di Fim Cisl Lecco – in un azienda come questa non è possibile trovare una soluzione organizzativa per il nostro delegato, come oltretutto già accaduto in passato per altri dipendenti”.

Mercoledì mattina un cordone di lavoratori e rappresentati del sindacato ha raggiunto la sede della ditta per un presidio, in vista della commissione in Direzione Territoriale del Lavoro che a mezzogiorno avrebbe dovuto decidere le sorti dell’operaio.

L’unica soluzione possibile è reintegro lavoratore – ha proseguito Civillini – lo chiediamo per lui ma l’avremmo chiesto per qualsiasi altro dipendente licenziato in modo da noi percepito come discriminatorio, perché non passi il messaggio che siccome c’è una legge che lo permette, da domani si possa fare qualsiasi cosa”.

La riunione, che ha coinvolto sindacalisti e rappresentanti della Riello insieme a quelli di Confidustria e il lavoratore in questione, si è però conclusa in un nulla di fatto, come spiegato dal segretario Fim Giovanni Gianola:

“La commissione ha elaborato una proposta e noi abbiamo presentato la nostra; la trattativa proseguirà nei prossimi giorni”.