LECCO – Si riduce, anzi si dimezza, il numero dei lavoratori in mobilità in provincia di Lecco: 507 in tutto quelli nelle liste di mobilità nel periodo tra gennaio e novembre di quest’anno, contro i 1.014 dello stesso periodo del 2015. E’ quanto emerge dallo studio economico della Cgil Lombardia diffuso nella mattinata di venerdì.
“Non illudiamoci, il dato non è sintomo di un trend positivo – sottolinea il segretario provinciale del sindacato, Wolfango Pirelli – Ci dice che è calato l’accesso alla mobilità ma non è detto che questi lavoratori, conclusa la procedura, abbiano trovato un impiego. Il quadro occupazionale è ancora pesante, paghiamo la scelta del Governo di ridurre le coperture, così come è stato per la cassa integrazione”.
Le dichiarazioni di Pirelli riflettono uno scenario di effettiva criticità sul fronte dell’occupazione: secondo le statistiche del sindacato, quest’anno a livello nazionale si è registrato un netto calo delle assunzioni (-7,7%) rispetto all’anno scorso, ma un lieve +1,7% rispetto al 2014. In Lombardia il calo degli avviamenti al lavoro, con un -9%, è più elevato del calo nazionale e a diminuire sono i contratti di lavoro a tempo indeterminato (-27,8%, contro un +43,2% dell’anno precedente), e calano anche i nuovi rapporti a termine (-1,2%).

Lo stesso vale per Lecco: secondo i dati recentemente pubblicati dalla Camera di Commercio, fra il 2° trimestre del 2015 e il 2° dell’anno in corso le assunzioni passano da 5.000 a 4.200 unità, con una riduzione del –16%; un calo riscontrato anche a confronto con i primi tre mesi di quest’anno (-240 assunzioni).
Tra aprile e giugno di quest’anno è diminuita sensibilmente la quota di avviamenti a tempo indeterminato (anche per via di un contenimento delle condizioni favorevoli a questa tipologia di assunzione); questi incidono per il 23,4% sul totale con un aumento rispetto al periodo tra gennaio e marzo (21,8%), ma con una significativa contrazione rispetto agli ultimi mesi del 2015 (-34,9%).
Consistente anche la flessione delle assunzioni nell’industria e nelle costruzioni: 800 lavoratori in meno rispetto ai dati riscontrati tra gennaio e marzo (stessa diminuzione anche rispetto al 2° trimestre 2015)
La disoccupazione resta stabile al di sotto del 7% e le persone che nei primi nove mesi dell’anno hanno dichiarato una immediata disponibilità (DID) al lavoro presso i Centri per l’Impiego della provincia sono state circa 2.550.

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