Merate: svolta per l’area ex Beton Villa, acquistata all’asta da Technoprobe

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Area Ex Beton Villa
L'area Ex Beton Villa

L’ex Beton Villa era abbandonato da molti anni

L’azienda Technoprobe si è aggiudicata l’area all’asta

MERATE – Svolta per l’area dell’ex Beton Villa, il compendio di via Laghetto in stato di abbandono da oltre 15 anni dopo il fallimento della storica ditta brianzola.

L’azienda Technoprobe, multinazionale italianacon headquarter a Cernusco Lombardone, leader nel settore dei semiconduttori e della microelettronica, si è aggiudicata nelle scorse ora all’asta l’area, candidandosi come protagonista del processo di rigenerazione della zona.

Technoprobe si farà carico degli oneri di bonifica necessari per rendere nuovamente fruibili gli spazi. In parallelo, verrà avviato un tavolo di confronto con le amministrazioni comunali, in primis quella di Merate che già aveva inserito la zona in quelle papabili per la rigenerazione urbana,  per definire una strategia condivisa di riqualificazione, con l’obiettivo di restituire valore e funzionalità a una zona da tempo inutilizzata.

 

“L’operazione rientra nella più ampia strategia di espansione di lungo periodo dell’azienda, che intende ampliare e razionalizzare le proprie attività produttive e progettuali – fanno sapere dai vertici della multinazionale – . L’ex area Beton Villa è attualmente in valutazione come possibile sede per ospitare parte di questo sviluppo. Sul tavolo ci sono anche due ulteriori aree, entrambe situate in provincia di Monza e Brianza. La decisione finale sull’ubicazione dei nuovi investimenti sarà presa dal Consiglio di Amministrazione di Technoprobe  sulla base di diversi parametri: costi complessivi, tipologia di intervento realizzabile, tempi di attuazione e favore dell’iter autorizzativo”.

Non solo. “L’aggiudicazione dell’ex area Beton Villa conferma l’impegno concreto di Technoprobe, hub tecnologico di ricerca e innovazione in continua espansione con circa 3300 dipendenti a livello consolidato, nei confronti del territorio e della sostenibilità industriale, aprendo la strada a nuove opportunità di crescita, rigenerazione urbana e collaborazione istituzionale”.

 

Technoprobe eÌ oggi un hub tecnologico di ricerca e innovazione in continua espansione con circa 3300 dipendenti a livello consolidato, dei quali circa 1700 in Italia, 4 centri di ricerca e oltre 600 brevetti certificati.
L’azienda è presente in 3 continenti e 10 nazioni, con 23 sedi legali nel mondo.