Più impresa: bene commercio e servizi, fatica l’artiginato

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LECCO – Le imprese lecchesi crescono tanto quanto le imprese lombarde e più della media nazionale: dal 2000, il loro numero è infatti aumentato di circa il 10%, superando la crescita media delle imprese italiane di quasi quattro punti percentuali.

E’ quanto emerge dallo studio dell’osservatorio della Camera di Commercio predisposto da Daniele Rusconi e presentato nei giorni scorsi insieme al report sul Mercato del Lavoro in Provincia di Lecco dal quale si traevano già importanti e positive novità (vedi articolo), tra tutte il calo della disoccupazione che è scesa a fine 2015 intorno ai 6,1%.

aziende dati crescitaAltrettanto positivo è l’andamento relativo alle imprese che hanno chiuso lo scorso anno con un segno “più” se confrontiamo l’apertura di nuove attività con le chiusure: nel 2014 la crescita era stata dello 0,4% e nel 2015 il saldo, seppure più risicato, è rimasto altrettanto positivo (+0,1%) con 1473 cessazioni e 1511 nuove iscrizioni alla Camera di Commercio.

“Le imprese artigiane sono ancora in sofferenza – sottolinea però Daniele Rusconi –nonostante i risultati incoraggianti su produzione, ordini e fatturato, il saldo tra nuove aziende e chiusure è negativo”. Non solo, il dato del 2015 (-1%) con 617 chiusure e 87 imprese artigiane in meno rispetto all’anno precedente, è addirittura peggiore rispetto al 2014 (-0,3%) e della media lombarda (-0,9%) ma positivo se confrontato con la media italiana (-1,4%).

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Anche l’industria, pur mantenendo anch’essa in positivo i principali indicatori economici, chiude il 2015 con un saldo negativo (-0,6%) ma il settore resta comunque secondo in Lombardia per peso percentuale: nel panorama economico lecchese, il comparto industriale occupa infatti il 35,1% del totale delle imprese, seconda sola a Bergamo (35,8%) e ben al di sopra della media nazionale (25,8%).

A Lecco, però, primeggiano le imprese del settore dei servizi (37,1% del totale delle imprese) che nel 2015 hanno conosciuto una crescita dello 0,4% rispetto all’anno precedente. Cresce anche il numero di attività commerciali (+0,6%) che rappresentano il 23% delle imprese attive in provincia. L’incremento maggiore lo ha però conosciuto l’agricoltura (+1,4%) che nel lecchese rappresentano solo il 4,3% del totale delle attività economiche.

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“Da sottolineare il dato percentuale che riguarda i contratti di rete attivi in provincia  che ci vede primi in Lombardia per imprese coinvolte (4,4%), un valore doppio rispetto alla media italiana anche se – precisa Rusconi – i contratti di rete hanno conosciuto nel lecchese una crescita (+9,8%) di molto inferiore a quella regionale (+21,4%) e quella nazionale (+38,5%). Infine Lecco si posiziona al quinto posto nella graduatoria regionale delle startup ogni 1.000 imprese registrate, anche se con una quota inferiore alla media regionale e italiana (Lecco 0,7‰; Lombardia 1,2‰; Italia 0,9‰)”