Sanità privata in sciopero: giovedì lavoratori in piazza

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LECCO – Continua la protesta dei lavoratori della sanità privata che hanno annunciato due giornate di sciopero generale, la prima giovedì con una manifestazione che a Lecco coinvolgerà piazza XX Settembre, con un presidio dalle 10 a mezzogiorno.

La protesta nasce dal nuovo contratto per i centri di riabilitazione assistenziali firmato da Cisl, Uil e Ugl con l’associazione datoriale Aris lo scorso 5 dicembre, rifiutato da Fp Cigl che, attraverso il segretario Catello Tramparulo, sottolinea: “Nella nostra Provincia la partecipazione dei lavoratori alle assemblee di consultazione ha registrato punte eccezionali: oltre il 90% dei lavoratori ha detto no al protocollo ARIS. Evidentemente il voto dei lavoratori non basta, i contenuti del protocollo bocciato dai lavoratori e non sottoscritto dalla CGIL, vengono riproposti nel nuovo CCNL”.

Il primo gennaio entrerà in vigore il nuovo accordo, per il quale già lo scorso novembre avevano protestato i dipendenti de “La Nostra Famiglia”: “L’accordo – ha spiegato Fabio Incerti, lavoratore nella sede centrale di Ponte Lambro e rappresentate sindacale Cgil, in occasione della protesta – prevede aumento indiscriminato da 36 a 38 ore di lavoro senza un incremento contrattuale per i lavoratori, oltre che una riduzione salari che ha un incidenza molto forte per i neo assunti, con una decurtazione di 250 euro mensili circa. A nostro avviso tale politica contrattuale di questo tipo mira sfruttare il periodo di crisi anziché arginarlo in un emergenza che noi riconosciamo essere vera e reale”.