Tubettificio: nuove proteste dei lavoratori, subito rientrate

Tempo di lettura: < 1 minuti

tubettificio

LECCO – Mattinata “agitata” al Tubettificio Europeo di Pescarenico dove i lavoratori in mattinata stavano per incrociare nuovamente le braccia.

Il problema pare siano ancora i pagamenti degli stipendi: già ad agosto i dipendenti, in tutto 125 maestranze, avevano protestato insieme ai sindacati lamentando ritardi nei pagamenti delle buste, agitazione poi rientrata al saldo delle retribuzioni.

Secondo quanto emerso, mercoledì mattina i lavoratori sarebbero tornati sul piede di guerra non avendo traccia dei pagamenti che avrebbero dovuto ricevere lunedì. Protesta anche in questo caso rientrata dopo la promessa della proprietà di versare il dovuto ai lavoratori entro questo venerdì.