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LECCO – “Dopo 15 mesi di interruzione delle Relazioni Industriali con l’azienda Poste in Lombardia, è ripreso il confronto in un clima che positivo che ha permesso di arrivare ad una soddisfacente intesa rispetto all’iniziale proposta aziendale di chiusure (83 uffici) e razionalizzazioni (52 uffici con aperture di 3/4 giorni alla settimana) degli Uffici Postali in Lombardia”.
Questo l’inizio della nota con la quale la Cisl Slp, il sindacato dei lavoratori delle poste della Cisl, ha annunciato l’accordo raggiunto lo scorso 21 novembre sottoscritto anche da Cgil e Cisal.
“L’accordo – spiega il segretario generale di Cisl Slp Lecco, Antonio Pacifico – è in linea con il decreto Scajola del 7.10.2008 che prevede l’operatività di almeno un ufficio postale nel 96% dei comuni italiani e distanze minime della popolazione residente compatibili con le esigenze dei cittadini nei piccoli comuni.
In provincia di Lecco si è salvato l’ufficio di Cremeno, mentre per il Comune di Oliveto Lario dei tre presidi ne resterà aperto solo uno sito in Vassena; confermate le già preannunciate aperture ridotte per Erve, Lecco via Partigiani, Moggio, Montevecchia (3 giorni) e Varenna (4 giorni).
“Pur permanendo le difficili condizioni operative per la grave e persistente carenza di personale alla sportelleria – prosegue Pacifico – abbiamo ottenuto l’impegno aziendale a ricercare una maggiore collaborazione con gli Enti Locali interessati, attraverso apposite convenzioni e sinergie al fine di garantire lo sviluppo dell’attività in modo da mantenere aperto l’ufficio postale e, possibilmente riportarlo alla piena operatività in tutti i giorni della settimana”.
