CANTU’ -Nel corso del fine settimana appena trascorso, la Stazione Carabinieri di Cantu’ ha potenziato i controlli del territorio, in particolare nelle ore serali e notturne, con la finalità di prevenire e reprimere i fenomeni delle “Baby Gang”, che tanto preoccupano l’opinione pubblica e creano un forte allarme sociale.
Il risultato delle operazioni condotte dai militari canturini, sono il frutto di un’intensa attività informativa e repressiva, che mira a contrastare con determinazione la diffusione di questo fenomeno.
Nell’ambito delle attività, i militari a conclusione degli accertamenti, condotti mediante l’individuazione fotografica, la visione delle telecamere di videosorveglianza e la raccolta delle testimonianze, hanno denunciato in stato di libertà per rapina aggravate in concorso un 16enne ed un 19enne, entrambi stranieri con precedenti di polizia.
I due stranieri, la notte dell’otto settembre si sarebbero resi responsabili, nel centro di Cantù, di una violenta rapina. Verso le due del mattino, in pieno centro avrebbero dapprima forzato un auto, rubando all’interno le chiavi e circa 80 euro, scoperti e rincorsi dal proprietario lo avrebbero minacciato con un grosso coltello, riuscendo così a scappare.
L’immediato intervento dei militari permetteva di raccogliere le prime testimonianze e la denuncia della vittima.
Nel corso di un altro controllo, avvenuto nel pomeriggio dell’otto settembre, il Luogotenente Calvia, al comando della Stazione di Cantù, ed un militare che era con lui di pattuglia, sorprendevano lo stesso 16enne in centro a Cantu’, sottoposto ad accurato controllo, veniva trovato in possesso nella tasca dei pantaloni di un coltello a serramanico della lunghezza di circa 16 centimetri, per questo è stato denunciato in stato di libertà per porto abusivo di armi od oggetti atti ad offendere.
Nel corso dei prossimi giorni i controlli proseguiranno con personale in divisa ed in borghese.